Calcio Napoli

Napoli-Genoa, Mazzarri in conferenza stampa: “Osimhen da valutare, Traorè e Natan pronti. Ho un messaggio per i tifosi”

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa alla viglia della sfida contro il Genoa, valida per la 25 giornata si sere A.

Il Napoli dopo la sconfitta di misura contro il Milan ritorna in campo nell’anticipo di serie A contro il Genoa, il tecnico degli azzurri è intervenuto in conferenza stampa, ecco quanto evidenziato dalla redazione di napolipiu.com:

 

MAZZARRI SU OSIMHEN

“Con Osimhen ho un contatto continuo. Ci parlerò e vedremo se sarà disponibile per domani. Vediamo come sta. Osimhen negli ultimi giorni ha fatto il giro del mondo. Lui ha fatto tante partite e sarà stanco, ieri ha fatto un lungo volo e credo che possa anche non essere in condizione. Ci parlerò. Poi c’è da dire che ci sono calciatori importanti che sono qui e si allenano per bene. Dovrò valutare”.

MAZZARRI SUI CALCIATORI E SUI RISULTATI DEL NAPOLI

“I calciatori soffrono molto di questa situazione, poi non sono nella testa di ognuno. Alcune partite le abbiamo sbagliate, forse l’unica davvero sbagliata è stata quella di Torino e ho chiesto scusa. Per il resto ce le siamo giocate e hanno prevalso gli episodi più che tutto il resto.

Mi piacerebbe rivedere insieme le partite come faccio io che spesso le fermo per analizzarle. Da quando sono arrivato c’è stato un processo in cui la squadra prendeva tanti gol. La prima cosa che ho cercato di fare a Bergamo è stata quella di impostare una squadra compressa, in modo da non subìre tante ripartenze e ci siamo riusciti.

Con le squadre di medio-bassa classifica abbiamo creato tante palle gol, come fatto a Monza. In alcune partite bisogna migliorare, come a Milano dove non siamo stati bravi nel riempire l’area

In altri incontri abbiamo creato senza finalizzare. Questo dipende dalla lucidità. Quando un calciatore arriva davanti alla porta e non segna, vuol dire che ci arriva meno lucido. Spero che nelle prossime partite saremo più cinici”. 

CHIARIMENTI SUI MODULI

Spesso, per non dare vantaggi agli avversari, tanti allenatori riescono a cambiare modulo. Se ricordate, nell’ultima conferenza ho detto che sono riuscito a far assimilare tre moduli: 3-4-3, 4-3-3 e 3-5-2. Mi avete chiesto tutti che Kvara aveva più difficoltà a smarcarsi perché su di lui andavano tre persone alla volta.

Gli ho cambiato la posizione con risultati ottimi. A Milano gli è mancato solo il gol. Dato che la squadra ha assimilato tre moduli è un vantaggio cambiare in corso d’opera se i ragazzi sono pronti per farlo. Sulle ultime prestazioni credo che con il Milan avevamo fatto un’ottima partita e non meritavamo di perdere, sia con il primo modulo che con il secondo modulo”. 

MAZZARRI SULL’OBIETTIVO CHAMPIONS

“Come si recuperano 7 punti? Ovviamente vincendo le partite e sperando che le altre non facciano altrettanto. L’Atalanta dovrà venire al Maradona, così come il Bologna. È possibile fare qualche risultato eclatante fuori casa.

Con 45 punti è possibile recuperarne 7. Poi sarò con voi qui nel dire se ci siamo riusciti o meno. Di sicuro faremo di tutto per arrivare quarti. Questo è ciò che dico serenamente. Siamo in grado di poterci provare e questo non vuol dire riuscirci. I ragazzi devono saperlo e anche loro devono assumersi la responsabilità, come faccio io.

Non ho mai fatto tabelle in vita mia, c’è solo da pensare di vincere tante partite. Abbiamo 15 gare di campionato e 2 di Champions. Avendo tutta la rosa a disposizione, è chiaro che siamo più fiduciosi di conquistare vittorie.

Si può tentare, senza fare tabelle, di arrivare più in alto possibile. Sette punti sono tanti, ma dipende anche da noi. Tante avversarie dovranno venire a Napoli, abbiamo un pubblico eccezionale e proveremo fino alla fine a provare ciò che non siamo riusciti a fare fino a questo momento”.

L’APPELLO DI MAZZARRI AI TIFOSI DEL NAPOLI

“Il Genoa ha calciatori importanti. Sarà una partita delicata e difficile. Fino a questo momento, con le squadre di un certo livello di classifica siamo riusciti, soffrendo, a farle nostre.

Sono venuto per fare un appello al pubblico che con me è stato sempre eccezionale: domani devono darci una mano per 95 minuti perché prevedo una partita molto difficile. Pensiamo partita dopo partita. Abbiamo un calendario che sembra, sulla carta, alla portata. Questa è l’onesta verità.

La prima cosa che dirò ai calciatori è che domani c’è una squadra ostica. A Milano ho visto un tifo assanato perché tutti vogliono fare l’impresa contro i campioni d’Italia. Si pensa solo al Genoa, del Barcellona non ho mai parlato con nessuno. Più di questo non posso fare. In questo momento credo che si rendano conto che stiamo facendo meno punti e che col Genoa non si può sbagliare”.

MAZZARRI SU TRAORE

“Traoré non era in condizione di giocare, adesso sembra che sia arrivato a un minutaggio decente. È arrivato il momento di provarlo, anche se non ha i novanta minuti. Voglio recuperarlo perché potrà servirci”.

CRITICHE AL NAPOLI

“Capisco che ci sono persone un po’ depresse che sono state nel calcio che non riescono a rientrare. Ci sono delle critiche che prendo in considerazione e altre che non leggo proprio perché capisco tante situazioni. Sono concentrato di vedere se riesco a far rendere meglio questi ragazzi, del resto non mi interessa nulla”. 

MAZZARRI SU NATAN

Natan è stato due mesi fermo. Sono convinto che è già a buon punto ed è pronto a rientrare. Poi vediamo se farlo giocare dall’inizio o meno”.

MERET TITOLARE

“Su Meret devo parlare con il preparatore dei portieri. Si è allenato regolarmente fino a oggi. In base a cosa vedrò, deciderò se farlo partire subito o meno”.

L’IMPIEGO DI LINDSTROM

“Lindstrom? Se lo faccio giocare a chi devo togliere? Il suo ruolo è lo stesso di Kvara. Quando l’ho fatto giocare dall’altra parte ho visto poche cose. È un calciatore che deve trovare una dimensione precisa con il Napoli. Siccome c’è Kvara non è facile che possa sostituirlo, quindi sto cercando di metterlo nei posti dove può fare bene. Ultimamente l’ho sempre utilizzato”.

MAZZARRI SUI PARAGONI CON IL NAPOLI DI SPALLETTI

“Alcuni amici mi hanno detto che prima di prendere gol a Milano c’era entusiasmo. Poi si è preso quel brutto gol e tutti cominciavano a cambiare giudizi.

A parte Torino, non ho mai visto male la squadra. Non siamo stati bravi e fortunati a ottenere 4 o 5 punti in più. Il mio Napoli ha cercato di fare le cose più vicine possibili rispetto a quelle dell’anno scorso. Bisognerebbe smetterla di fare confronti con la passata stagione, pensare a ciò che vediamo e fare delle critiche”. 

CASO ZIELINSKI

È un ragazzo straordinario, ma c’è da capire come sta con la testa. Se è già proiettato da un’altra parte è chiaro che non può essere concentrato come negli anni precedenti. Saremo noi a valutarlo di volta in volta”. Ha concliso il tecnico del Napoli Walter. Mazzarri.