Napoli, Conte studia nuove soluzioni contro il Torino: emergenza offensiva, si rilancia Raspadori
NAPOLI – Emergente ma determinato, il Napoli di Antonio Conte si prepara alla sfida contro il Torino di Vanoli con diverse incognite, come raccontato da Tuttosport in un approfondimento firmato da Raffaele Auriemma. L’infortunio di David Neres, che resterà fuori per almeno tre partite, e le condizioni ancora incerte di Okafor costringono il tecnico azzurro a ripensare nuovamente al modulo e agli interpreti.
Un Napoli camaleontico
Come evidenziato da Tuttosport, il Napoli ha cambiato pelle più volte in stagione: dal 3-4-2-1 iniziale al più efficace 4-3-3 che ha proiettato gli azzurri in vetta alla classifica, fino ad arrivare al 4-4-2 utilizzato nelle ultime settimane per valorizzare l’apporto di Raspadori. L’ultima variante ha prodotto risultati altalenanti: solo una vittoria, tre pareggi e una sconfitta nelle ultime cinque partite. Adesso Conte ha ribadito il suo principio guida: «Gioca chi sta meglio», e in questo senso Raspadori sembra offrire più garanzie rispetto a Spinazzola.
Raspadori, l’uomo delle emergenze
Jack Raspadori, come ricordato da Tuttosport, si conferma ancora una volta l’arma duttile per Conte: nei momenti di emergenza ha sempre risposto presente, segnando 5 gol e fornendo 2 assist nella stagione dello scudetto quando Osimhen era ai box. Quest’anno ha già realizzato 3 reti sostituendo Neres. Nonostante il 4-3-3 sia stato il modulo più produttivo (media di 2,33 punti a partita), la mancanza di gol dagli esterni ha reso necessario un cambio: il Napoli punterà sul 4-4-2 con Raspadori e Lukaku davanti, Politano e McTominay sulle fasce, mentre Anguissa dovrebbe tornare titolare accanto a Lobotka.
McTominay, il vero jolly
Ma la chiave tattica più preziosa resta Scott McTominay. Secondo i dati riportati da Tuttosport, il centrocampista scozzese ha segnato 6 dei suoi 9 gol sul punteggio di 0-0, dimostrandosi decisivo nei momenti cruciali. McTominay potrebbe presto raggiungere il traguardo storico della doppia cifra di reti in Serie A, mai centrato prima da un centrocampista azzurro alla stagione d’esordio.
Problemi anche in difesa
Non solo l’attacco: l’emergenza coinvolge anche il reparto arretrato. Juan Jesus ha probabilmente chiuso anzitempo la sua stagione, e Alessandro Buongiorno, ex granata, proverà fino all’ultimo a ottenere una convocazione, anche se il rientro effettivo è atteso per la gara di Lecce. Domani sera, davanti a Meret, Conte dovrebbe confermare una linea difensiva con Di Lorenzo, Rrahmani, Rafa Marin e Olivera.
L’obiettivo è chiaro
Contro il Torino servirà un Napoli cinico e concreto per non perdere il passo nella corsa scudetto con l’Inter. Il nuovo assetto disegnato da Conte, evidenziato nell’analisi di Tuttosport, punta sulla freschezza e sulla voglia di riscatto: il Maradona sarà ancora una volta sold out, pronto a spingere la squadra verso un nuovo traguardo.
