Napoli, chiuso il mercato. Kvara “lo fa” il Maradona
Dopo il pareggio subito in extremis contro la Roma, il Napoli di Conte è chiamato a reagire immediatamente. Il tecnico azzurro ha trasmesso un messaggio chiaro alla squadra: ripartire dalla realtà del campo, senza distrazioni legate alla finestra di mercato appena conclusa. Secondo quanto riporta oggi Tuttosport, il Napoli vuole subito tornare alla vittoria, sfruttando il fattore Maradona, dove domenica sera affronterà l’Udinese davanti a un pubblico già sold out per la settima volta in stagione.
I numeri di Conte e l’imperativo della vittoria
Subire gol oltre il 90’ è una rarità per le squadre di Conte. Non accadeva dal 16 aprile 2022 (quando allenava il Tottenham), mentre in Serie A l’ultimo episodio risale addirittura a Fiorentina-Inter del 15 dicembre 2019. Eppure, il Napoli resta la squadra che ha perso meno punti da una situazione di vantaggio: 13 vittorie e 2 pareggi in campionato, entrambi in trasferta contro Inter e Roma.
Come evidenzia Tuttosport, Conte ha già dimostrato di saper trasformare le difficoltà in opportunità: dopo la sconfitta con la Lazio, il Napoli ha collezionato 7 vittorie consecutive prima del pari dell’Olimpico. Ora la testa è solo alla sfida con l’Udinese, senza badare ai risultati delle concorrenti, nemmeno al pareggio dell’Inter contro la Fiorentina.
Napoli-Udinese: statistiche e possibili novità di formazione
La partita contro i friulani è un test ideale per rilanciare gli azzurri. Con una media punti di 2,67, Conte ha nel suo score personale un record favorevole contro l’Udinese, così come il Napoli, che ha vinto gli ultimi 5 scontri diretti casalinghi contro i bianconeri. Tuttavia, dalla stagione 2017-18, i partenopei hanno sempre subito almeno un gol contro i friulani.
Come riporta Tuttosport, la difesa sarà quasi al completo, con il ritorno di Buongiorno, assente da sette partite. Il centrale ex Torino si è allenato regolarmente e potrebbe riprendere il suo posto al fianco di Rrahmani, mentre sulle fasce spazio a Di Lorenzo, inamovibile con 2070 minuti giocati in 23 partite, e Spinazzola, che sostituirà l’infortunato Olivera. Il terzino uruguaiano resterà ai box per altre tre settimane, con l’obiettivo di tornare per lo scontro diretto con l’Inter.
Rinnovi e mercato: le ultime novità
Il Napoli sta lavorando anche sul fronte contratti. Nei prossimi giorni ci sarà un nuovo incontro tra l’agente di Meret e la società per definire il rinnovo fino al 2027, mentre per Olivera è vicina la fumata bianca per il prolungamento fino al 2030, con un ingaggio da 2,5 milioni a stagione.
Attacco confermato, Okafor ancora indietro
In mezzo al campo, nessuna sorpresa: McTominay e Anguissa agiranno ai lati di Lobotka, mentre in avanti il Napoli si affiderà ancora a Neres e Politano a sostegno di Lukaku. L’ultima parola su Okafor, arrivato dal Milan per sostituire Kvaratskhelia, l’ha data il ds Manna, che ha confermato come l’attaccante svizzero non sia ancora pronto per una maglia da titolare. «È un po’ indietro per i nostri parametri. Ha bisogno di tempo», ha dichiarato in conferenza stampa.
Domenica sera il Napoli avrà l’occasione di confermare il proprio primato e di mettere pressione all’Inter. Per Conte, l’unico obiettivo è voltare pagina dopo il pari dell’Olimpico e riprendere la corsa verso il sogno scudetto.
