Napoli, Buongiorno scalda i motori: il ritorno è vicino, ma senza forzare – Il Mattino di Napoli
Da Udine all’Udinese, un viaggio lungo quasi due mesi per Alessandro Buongiorno, che si avvicina al rientro ma senza fretta. Come riporta oggi Il Mattino di Napoli, il difensore ex Torino è pronto a tornare in campo, ma con un impiego graduale. Domenica sera, al Maradona contro l’Udinese, potrebbe rivedersi, ma solo a gara in corso e se le condizioni lo permetteranno.
Due mesi di stop: l’infortunio e il recupero
Buongiorno si è fermato poco dopo la vittoria per 3-1 del Napoli in casa dell’Udinese, lo scorso gennaio. Il suo infortunio è arrivato in allenamento a Castel Volturno, in seguito a una caduta banale che gli ha procurato la frattura ai processi trasversi di due vertebre lombari.
Il Napoli, all’epoca saldamente in testa alla classifica, ha dovuto rinunciare a lui per quasi due mesi, con un periodo di recupero personalizzato e una riabilitazione graduale. Domenica scorsa contro la Roma ha ritrovato la convocazione, ma è rimasto in panchina per tutta la gara.
Difesa blindata: Juan Jesus ha colmato il vuoto
L’assenza di Buongiorno non ha intaccato la solidità difensiva del Napoli. Juan Jesus ha preso il suo posto, formando con Rrahmani una coppia impenetrabile. Con il brasiliano in campo, gli azzurri hanno ottenuto sei vittorie consecutive e un pareggio a Roma, quando il gol di Angelino nei minuti di recupero ha negato il successo alla capolista.
Conte ha apprezzato la stabilità della retroguardia e, sebbene Buongiorno sia un investimento fondamentale per il futuro del club, il tecnico ha chiarito: «Ha perso massa muscolare e stiamo lavorando per riportarlo al top. Quando mi dirà che è pronto, tornerà a giocare».
Possibile rientro domenica contro l’Udinese?
Con altre due settimane di lavoro alle spalle, Buongiorno potrebbe essere pronto a riassaporare il campo contro l’Udinese, magari con qualche minuto nel finale. La sua crescita fisica è evidente, ma la gestione del rientro sarà graduale.
Nel frattempo, il Napoli continua a essere la difesa più solida del campionato, e l’ex Torino sa di dover guadagnarsi il posto con pazienza. Forse già domenica potrà tornare protagonista, magari con quella fasciatura “portafortuna” al polso sinistro.
