Il direttore sportivo del Napoli ha fatto il punto sul mercato appena concluso, svelando importanti retroscena su Kvaratskhelia, Garnacho e altri obiettivi sfumati.
Giovanni Manna ha voluto “mettere la faccia” sul mercato del Napoli, parlando in conferenza stampa a Castel Volturno. Il dirigente azzurro ha svelato dettagli clamorosi, partendo dalla cessione di Kvaratskhelia: “Era in trattativa con il PSG da maggio scorso, noi non volevamo cederlo e l’abbiamo trattenuto in estate per dare un segnale di forza. In questi 6 mesi abbiamo fatto di tutto, siamo stati costretti a cederlo. Non voleva più restare a Napoli”.
Sul mancato arrivo di Garnacho, Manna ha rivelato: “Eravamo davvero vicini, abbiamo fatto un’offerta importante allo United. Il giocatore per lasciare la Premier League voleva essere accontentato a livello salariale, ma era fuori dai nostri parametri e non lo trovo corretto nei confronti degli altri calciatori”.
Retroscena anche su Danilo: “Avevamo un accordo con lui, avevamo definito tutto. Ci aspettavamo che arrivasse nei giorni successivi all’accordo, poi ha fatto una scelta di vita diversa”.
Novità positive sul fronte rinnovi: “Il contratto di Olivera è pronto, Mathias ha voluto fortemente rinnovare. Con Meret siamo vicini, ci siamo dati appuntamento a dopo il mercato. Per Anguissa vogliamo fare un nuovo contratto, merita e vuole restare al Napoli”.
Sul futuro, il DS è stato chiaro: “I soldi di Kvara li investiremo nella prossima estate. Abbiamo un allenatore come Conte che ora conosce la rosa. Il nostro obiettivo è tornare in Champions League dalla porta principale”.
Manna ha anche parlato di Okafor e Saint-Maximin: “Noah è un po’ indietro fisicamente, non è al livello dei nostri calciatori. Con Saint-Maximin avevamo risolto con i turchi, ma sono sorti problemi burocratici con l’Al Ahli”.
Infine, una precisazione su Osimhen: “Quando sono arrivato a giugno la decisione di venderlo era già stata presa. Quest’anno possiamo lavorare in maniera diversa, abbiamo i soldi della cessione di Kvara e speriamo di andare in Champions League”.