Lukaku al Napoli, il feeling con Conte, ultime stagioni in calo e nuovo assetto tattico. Analisi di un colpo che può cambiare gli equilibri.
Il calciomercato del Napoli ha finalmente il suo colpo da novanta: Romelu Lukaku è virtualmente un nuovo attaccante azzurro.
L’arrivo di Lukaku al Napoli è una scommessa affascinante. Il feeling con Conte, la fiducia dell’ambiente e le indiscusse qualità del giocatore sono elementi che fanno ben sperare. Allo stesso tempo, le recenti prestazioni altalenanti e la necessità di adattarsi a un nuovo sistema di gioco rappresentano delle incognite.
Fortemente voluto da Antonio Conte, inseguito per settimane dal ds Manna, il belga torna in Italia per la quarta volta dopo le due esperienze con l’Inter e l’ultima con la Roma. Ma è davvero la scelta giusta per il Napoli?
LA GARANZIA CONTE
La garanzia Conte è il primo, fondamentale punto a favore di questa operazione. Il tecnico leccese ha sempre esaltato le qualità di Lukaku, creando un feeling speciale con l’attaccante. Non a caso, Lukaku ha dichiarato:
“Antonio Conte è il miglior allenatore che abbia mai avuto.”
Durante la loro esperienza all’Inter, i numeri parlano chiaro: 64 gol in due stagioni e uno scudetto vinto insieme. Una stima reciproca che si traduce nelle parole di Conte:
“Romelu preferisco averlo dalla mia parte.”
IL FATTORE FIDUCIA
Il fattore fiducia sarà cruciale per il successo di Lukaku al Napoli. L’attaccante belga ha bisogno di sentirsi al centro del progetto per rendere al meglio, una condizione che non si è verificata nell’ultima esperienza interista con Simone Inzaghi. Al Napoli, Lukaku troverà un ambiente entusiasta e una fiducia praticamente illimitata, con Simeone e Raspadori che difficilmente riusciranno a insidiarne il posto.
LE ULTIME STAGIONI DI LUKAKU
Tuttavia, le ultime stagioni di Lukaku sollevano qualche dubbio. A 31 anni compiuti, il rendimento non è stato all’altezza delle aspettative. Nella scorsa stagione con la Roma, ha segnato 21 reti tra campionato, Europa League e Coppa Italia. L’anno precedente all’Inter si è fermato a 14 gol, complice anche un lungo infortunio. Senza dimenticare il deludente ritorno al Chelsea e le zero reti a Euro 2024.
Toccherà a Conte, insomma, rilanciare la carriera di Lukaku e dimostrare che puntare su di lui per so-stituire Osimhen sia stata la scelta giusta.
LUKAKU AL NAPOLI SENZA 3-5-2
L’aspetto tattico rappresenta forse la sfida più grande. Lukaku ha sempre reso al meglio in un 3-5-2, affiancato da una punta mobile come Lautaro Martinez o di grande tecnica come Paulo Dybala. Al Napoli, invece, sarà il punto di riferimento di un tridente con Kvaratskhelia e Neres o Politano.
Sarà compito di Conte trovare la formula giusta per esaltare le qualità di Lukaku in questo nuovo contesto tattico. Il reparto offensivo del Napoli ha un potenziale esplosivo, ma è tutto da testare sul campo. La capacità dell’allenatore di adattare il suo sistema di gioco alle caratteristiche di Lukaku sarà determinante per il successo dell’operazione.
Solo il campo dirà se la scelta di puntare su Lukaku per sostituire Osimhen si rivelerà vincente per il Napoli di De Laurentiis e Conte.