Lobotka vuole la qualificazione Champions e sogna lo scudetto. Il centrocampista slovacco svela le ambizioni del Napoli di Luciano Spalletti in un’intervista riportata dal Corriere dello Sport. Lobotka svela di essere è rinato da quando è arrivato all’ombra del Vesuvio l’allenatore di Certaldo.
LOBOTKA TRA L’OBIETTIVO CHAMPIONS E IL SOGNO SCUDETTO
Puntiamo innanzitutto alla Champions. E se fosse possibile… Proveremmo a vincere lo scudetto”.
“Con Spalletti ho avuto subito più spazio e così ho provato a sfruttarlo: è stato tutto diverso sin dal ritiro estivo, anche la comunicazione. In sintesi: improvvisamente il nuovo allenatore mi ha dimostrato un interesse mai avvertito con il vecchio e per fortuna ora mi sto divertendo”.
Lobotka non perde l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dell’ex allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, reo a suo avviso di non averlo preso in considerazione: “Quest’anno, cambiando l’allenatore, sono stato notato anche io”.
E a chi parla dei chili di troppi dietro alle scelte di Gattuso, Lobotka risponde in maniera diretta:
“Non avrei giocato anche se ne avessi persi dieci. All’epoca ho anche provato a pensare positivo nonostante le difficoltà”.
Ora con Spalletti è cambiato tutti. Lobotka si è presentato in ritiro, a Dimaro, con sei chili in meno, e non ha saltato neppure un secondo delle prime due uscite ufficiali del Napoli in questa stagione, contro Venezia e Genoa. Ha giocato tutti i 180 minuti, un ‘score’ che va già ben oltre i 139 totali della passata stagione in 15 presenze.
“Fortunatamente per me è arrivato un altro allenatore e ho subito avvertito la sua fiducia: ha espresso interesse nei miei confronti, mi ha confermato in rosa e così ho deciso di non cercare un’altra soluzione. Il gioco di Spalletti mi piace: punta molto sul centrocampo, ci focalizziamo sugli scambi e le combinazioni di gioco”.