Largo Maradona, cuore pulsante della notte scudetto: tra maxischermo, statue e documentari, Napoli si prepara alla festa
NAPOLI – Venerdì sera, largo Maradona tornerà a essere uno dei centri nevralgici della passione napoletana. Ai Quartieri Spagnoli, nel “santuario” laico dedicato al Pibe de Oro, tutto è pronto per la trasmissione su maxischermo di Napoli-Cagliari, match che potrebbe regalare agli azzurri il quarto scudetto.
Come raccontano Marco Azzi e Antonio Di Costanzo per Repubblica Napoli, si tratta di un evento storico anche sotto il profilo logistico e simbolico: è la prima volta dopo anni che verrà montato uno schermo in via De Deo per una partita, e il flusso di pubblico si preannuncia da record.
Maxischermo e folla: il ritorno del Maradona “di strada”
L’iniziativa è coordinata da “La Bodega de Dios” e da Antonio “Bostik” Esposito, storico promotore del murale del 1990. Il quartiere si trasformerà in un piccolo Maradona a cielo aperto, pronto a esplodere dopo il fischio finale. L’area è stata oggetto di una pianificazione straordinaria, considerando che il sito, secondo Repubblica, è oggi secondo solo al Colosseo per presenze turistiche in Italia.
Omaggio a Conte (nonostante la scaramanzia)
Accanto alla preparazione logistica, spunta anche un omaggio ad Antonio Conte, che aveva chiesto di evitare celebrazioni in anticipo. Ma un artista, Juan Pablo Gimenez, ha già realizzato un dipinto del tecnico salentino con la maglia del Napoli e un tricolore sul petto, da affiancare ai cimeli custoditi in via De Deo.
Sabato l’inaugurazione della statua più alta di Maradona
All’alba di sabato è atteso l’arrivo della nuova statua del Pibe, firmata dall’artista argentino Salvador Gaudenti: sarà alta 6 metri e 20, in ferro dipinto, e raffigurerà Diego con il pallone in equilibrio sulla testa. L’opera è intitolata “D10S” e sarà la statua più alta mai dedicata a Maradona.
L’inaugurazione è fissata per sabato alle ore 16. Testimonial sarà Pedro Pasculli, compagno di Diego ai Mondiali di Messico ‘86. L’evento è promosso da Alessandro Dramisino, insieme al Nr Museum dei fratelli Raccuglia, e ai curatori della mostra itinerante Un secolo d’azzurro.
In arrivo anche un documentario sulla rinascita del quartiere
La vigilia della partita sarà arricchita anche dalla prima del documentario “Bostik – La Bodega de D10S”, in programma giovedì al cinema Filangieri. Diretto da Mauro Russo Rouge, racconta la trasformazione di largo Maradona da discarica a meta di pellegrinaggio turistico e calcistico. Il film sarà in sala dal 26 al 28 maggio.
Via De Deo, tra turismo e ordine pubblico: si studia la pedonalizzazione
L’afflusso previsto ha riacceso l’attenzione sulle criticità logistiche della zona. Nove giorni fa, riferisce Repubblica Napoli, si è tenuto un tavolo tecnico tra Comune, II Municipalità e assessori Antonio De Iesu (polizia municipale) e Teresa Armato (turismo). L’obiettivo è definire un piano di mobilità per i Quartieri Spagnoli, con uno studio affidato dalla Fondazione Foqus alla Federico II.
L’ipotesi è pedonalizzare solo la porzione antistante il murale, lasciando aperto il tratto carrabile che collega a via Toledo. Tuttavia, i residenti hanno sollevato perplessità sul permesso a pagamento della ZTL e sull’eventuale ampliamento dei dehors per ristoranti e bar. Prima di tutto, chiedono la riqualificazione della pavimentazione dissestata e la pulizia delle caditoie.
Napoli-Cagliari: fede, arte e folla nel cuore di Diego
Mentre Napoli attende i 90 minuti più importanti della stagione, via De Deo si prepara a vivere un’altra notte magica: tra arte, memoria e passione popolare. Con Maradona sul muro, Conte su tela, e la città in fibrillazione. E, come scrive Repubblica Napoli, l’obiettivo è vivere tutto questo in sicurezza, ma senza spegnere il cuore della festa.
