Calcio Napoli

“Proponemmo Kvara all’Atalanta: lo rifiutarono”: il retroscena

Il racconto di un ex compagno di squadra

Un ex compagno di squadra rivela che proposero Kvara all’Atalanta ma lo rifiutarono a causa di alcuni motivi 

David Lordkipanidze fa importanti rivelazioni sul passato di Kvaratskhelia. Il calciatore dello United Riccione e amico dell’attaccante del Napoli Khvicha Kvaratskhelia ha rilasciato un’intervista a SerieD24: “Ho giocato insieme a Kvaratskhelia nelle giovanili della Dinamo Tbilisi e della nazionale. Si vedeva che era forte, nell’Under 17 aveva più gol fatti che partite giocate. I primi mesi qui sono stati duri, ci sono stati parecchi problemi sul discorso dei documenti per il tesseramento: ho passato 2/3 anni senza poter giocare una gara ufficiale. All’inizio ero da solo, poi sono venuti mio fratello e mia madre, mentre mio padre faceva avanti e indietro, mia sorella era in Georgia. Fu una scelta condivisa, abbiamo fatto tanti sacrifici”.

Un ex compagno di squadra rivela che Kvara è ossessionato dal calcio

Il calciatore ha poi proseguito: “Sapevamo che non sarebbe stato facile ma ci sono state tante persone qui che ci hanno aiutato. mio fratello Dachi è uno da tenere d’occhio. Kvara? È ossessionato dal calcio. So che al Rubin Kazan viveva praticamente nel centro sportivo, si allenava tutti i giorni. Ero certo che avrebbe fatto bene, certo un rendimento così ha sorpreso anche me. Quando venni qui parlammo spesso di come fosse giocare in Italia”.

Infine Lordkipanidze svela un retroscena di mercato sull’amico georgiano: “Qualche tempo dopo ricordo che con il mio agente dell’epoca lo proponemmo a diversi club di Serie A, tra cui l’Atalanta ma anche altre grandi squadre del Nord Italia. Le risposte furono tutte negative, c’era il problema passaporto e poi nessuno era disposto a puntare su un sedicenne della Georgia…“. Ha concluso l’ex compagno di squadra dell’attaccante azzurro.

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