Calciomercato Napoli

CORSPORT – Koulibaly e Fabian Ruiz sono un tesoro per il Napoli: De Laurentiis non molla

Le cessioni dei due calciatori potrebbero portare soldi cash nelle casse della SSCN

Fabian Ruiz e Koulibaly rappresentano un tesoro per il Napoli. Una sorta di bene di rifugio, da vendere in caso di necessità. Con la pandemia e la crisi il  Napoli sta pensando di attingervi, anche se le casse della SSCN non sono messe così male. Anzi, ci sono club in Serie A estremamente indebitati, che invece continuano a pensare di spendere milioni, senza che si capisca bene da dove arrivino. Il tesoro del Napoli rappresentato da Koulibaly e Fabian Ruiz per ora è in esposizione. Qualora dovesse giungere qualcuno interessato potrebbe farne richiesta, ma per cederlo De Laurentiis sarebbe pronto a chiedere la luna. Un atteggiamento che il patron della SSCN ha utilizzato anche in passato, quando a turno Manchester United e City hanno bussato alla porta per Koulibaly. O quando Real Madrid, Barcellona e PSG si sono affacciate per capire le possibilità di prendere Fabian Ruiz.

Koulibaly e Fabian Ruiz: le cifre del tesoro del Napoli

Secondo quanto scrive Corriere dello Sport i due calciatori restano sul mercato, anche se Koulibaly sembra maggiormente interessato a restare. Il giocatore senegalese è alla soglia dei 30 anni ed il valore del suo cartellino si è abbassato, ma in generale la crisi suggerisce mosse meno azzardate per chi vuole comprare. De Laurentiis, però, deve cedere e continua chiedere non meno di 50/55 milioni di euro per vendere Koulibaly su cui si è fiondato nuovamente il Manchester United.

Fabian Ruiz ha un valore più alto, ma anche lui è blindato da un contratto fino al 2023. La scorsa estate ci ha provato l’Atletico Madrid con 50 milioni di euro offerti al Napoli. De Laurentiis nemmeno si è seduto: chi vuole Fabian deve portare almeno 60 milioni di euro cash.

Per ora il tesoro del Napoli resta in esposizione: Fabian Ruiz e Koulibaly sono sereni e se nessuno arriverà alle cifre chieste dalla SSCN potrebbero anche non partire.

Leggi anche: