La Juve potrebbe aver violato le norme Onu previste contro la Corea del Nord durante la cessione di Han in Qatar.
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La notizia arriva direttamente dal prestigioso giornale france l’Euipe: la Juve può aver violato la normativa Onu per il trasferimento di Han alla società Al-Duhail SC. La cessione, come ricorda Calcio e Finanza, è sta citata in un rapporto “del Consiglio di sicurezza dell’Onu come un caso di violazione delle sanzioni contro la Corea del Nord per non aver rinunciato al suo programma nucleare“. Secondo quanto riferito dagli esperti del Consiglio di Sicurezza il trasferimento di Han, viola le risoluzione delle Nazioni Unite che proibiscono ai nordcoreani di lavorare all’esterno. Dunque un caso internazionale per la Juventus, che già sta facendo i conti (anche se non indagata) con la questione legata al caso Suarez e l’esame farsa.
Cessione Han: Onu chiedeva di annullare il trasferimento
Nell’articolo del quotidiano francese viene scritto che il Consiglio di sicurezza ha chiesto di annullare il trasferimento. Una richiesta avvenuta “contattando l’Italia”, ma la cessione non è “stata annullata”. Resta un caso ancora tutto da approfondire, ma che aggiunge altri problemi al calcio italiano. La Serie A è già alle prese con la vicenda covid a Genoa e la possibilità di sospendere il campionato per 14 giorni.
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Secondo le normative dell’Onu la Juve non avrebbe dovuto cedere Han in Qatar. Le sanzioni previste dalla Nazioni Unite chiedevano agli stati membri di rispedire in patria i lavoratori della Nord Corea. Questo doveva essere fatto entro dicembre 2019. Fino ad ora lo hanno fatto “solo 40 paesi hanno presentato i loro rapporti sulle misure di espulsione di questi nordcoreani” ricorda Calcio e Finanza. Han Kwang-Song preso come giovane promessa ha avuto un passaggio da protagonista al Perugia, passato poi al Cagliari dove non ha sfondato. Prima del trasferimento era nella Juve Under 23.