La Juve cerca di bloccare Icardi al Napoli. Secondo Antonio Di Gennaro i bianconeri vogliono evitare che gli azzurri si rinforzino.
Mauro Icardi è diventato l’obbiettivo numero uno del Napoli. L’argentino non ha ancora sciolto le riserve nonostante l’importante offerta fatta da Aurelio De Laurentiis.
Secondo una “certa” stampa l’argentino starebbe aspettando la Juventus, ritenendo i bianconeri la prima ed unica scelta dopo l’Inter. Icardi però non si è mai pronunciato sulla Juventus e tantomeno lo ha fatto Wanda Nara.
Si racconta che la signora Icardi abbia incontrato una sola volta Paratici in Spagna e da allora non si è saputo più nulla. Siamo sicuri che non siano voci messe in giro ad arte?
A questo quesito ha risposto in una bella intervista rilasciata al quotidiano il Mattino, l’ex calciatore, ed oggi opinionista per Sky, Mediaset e la Rai, Antonio di Gennaro:
LA JUVE CERCA DI BLOCCARE IL TRASFERIMENTO DI ICARDI AL NAPOLI
“Credo che possa essere una stagione più complessa per la Juve, non solo perchè Sarri avrà bisogno di tempo. Sa che Napoli e Inter possono essere competitive per lo scudetto, anche se hanno ancora bisogno di un tassello.
Basta un solo giocatore ad entrambe per raggiungere la dominatrice degli ultimi 8 anni. Sono sufficienti due nomi che credo siano anche raggiungibili per entrambe. Con un altro attaccante all’Inter e Icardi al Napoli cambia tutto.
Sono anche abbastanza certo che la Juve sia consapevole di questo e stia cercando di bloccare questa trattativa.
Ancelotti con Icardi avrebbe quell’attaccante da 30 e passa gol a stagione che regala l’ultima spinta per lottare per lo scudetto: Icardi completerebbe in modo straordinario il parco attaccanti”.
ICARDI E MILIK
“Milik è un buon attaccante: non è, però, quel giocatore determinante che serve agli azzurri. Con Icardi il Napoli fa un salto per avere un uomo che riempie l’area di rigore in modo migliore. Credo che Mauro con Ancelotti possa rivalorizzarsi fino a tornare al top in Europa“.
SARRI E LA JUVENTUS
“Sarri, la Juventus ed il bel gioco. Non ci sarà un impatto immediato e non penso si possa vedere alla Juve il gioco visto a Napoli. Maurizio dovrà capire come sfruttare al meglio lo straordinario parco giocatori a sua disposizione.
Questo, non significa che riuscirà a riproporre un calcio spettacolare. Già al Chelsea, ha dovuto variare il suo atteggiamento e ha dimostrato di essere intelligente e di saper vincere anche adattando il suo calcio. Giocare bene e vincere non sarà facile, soprattutto in un ambiente come la Juve dove non ti aspettano e sei costretto subito a vincere.
Deve anche convincere per provare l’assalto alla Champions: ci sarà grande pressione e questo potrebbe favorire le inseguitrici se sapranno essere competitive. Poi, non dimentichiamo che per Sarri non è mai facile partire bene: e il calendario non gli darà una mano”.