Un nuovo tesoretto per il Napoli. I giocatori che rientreranno dai prestiti potranno portare nelle casse azzurre più di 40 milioni.
NAPOLI – C’è una sorta di mercato parallelo, scrive la Gazzetta dello sport, che Cristiano Giuntoli sta portando avanti insieme a quello che riguarda i calciatori attualmente in organico e coloro che dovranno arrivare. Si tratta delle operazioni che coinvolgeranno quegli elementi di rientro a Napoli dai prestiti e che potranno portare valore aggiunto alla causa, anzi alla cassa, azzurra. Un patrimonio, insomma, da valorizzare magari attraverso cessioni a titolo definitivo.
MAKSIMOVIC
È il caso di Maksimovic, costato 26 milioni due estati fa, che potrebbe essere confermato dallo Spartak Mosca e ripagare l’investimento fatto che ha reso felice fin qui soprattutto il Torino.
Del resto, il Napoli – con il rientro di Luperto da Empoli – si trova adesso con sei centrali, anche se per Tonelli si è fatto avanti il Bologna.
Per riscattare Grassi, invece, che ha fatto molto bene a Ferrara, la Spal dovrebbe sborsare 8 milioni: il Napoli confida nella voglia dei ferraresi di confermare uno degli uomini chiave della salvezza.
IL CASO CICIRETTI
Altri milioncini arriveranno da quei giovani del vivaio che si sono distinti in giro per l’Italia come Roberto Insigne, sbarcato in A con il Parma, ed il baby Tutino, grande protagonista a Cosenza. Loro però andranno via solo in prestito mentre Ciciretti, dopo il ritiro, potrebbe essere ceduto con una plusvalenza notevole visto che il Napoli lo ha preso a parametro zero dal Benevento in inverno.