Il Napoli registra un utile di 63 milioni nel 2024 dopo il +79,7 del 2023. Nonostante i ricavi da stadio inferiori alle big, il club azzurro è un esempio di sostenibilità.
Il Napoli non domina solo in campo, ma anche nei conti. Il club azzurro ha chiuso il bilancio 2023/24 con un utile di 63 milioni che si aggiungono ai 79,7 dell’anno precedente, stabilendo i due risultati più positivi nella storia della Serie A.
I ricavi si mantengono elevati (328 milioni contro i 359 del 22/23), nonostante gli incassi da stadio siano nettamente inferiori rispetto alle altre big: 27 milioni contro i 70 di Inter e Milan, e i 57 della Juventus. Il club compensa con 71 milioni di plusvalenze (Kim, Elmas e Lozano) e una gestione oculata dei costi.
Gli stipendi pesano solo per 106,4 milioni, cifra nettamente inferiore rispetto a Milan (160), Inter (227) e Juventus (239). Lo squad cost totale, includendo i 70,8 milioni di ammortamenti, è di 177,2 milioni: il 54% dei ricavi, già in linea con il nuovo Fair Play Finanziario UEFA.
La solidità del club è certificata da numeri impressionanti: 211 milioni di patrimonio netto e 210 milioni di liquidità, con un indebitamento finanziario addirittura negativo. In vent’anni di gestione De Laurentiis, il saldo netto è positivo per 140,7 milioni.
Anche gli investimenti recenti (Conte, Buongiorno, Lukaku e altri) che peseranno per circa 60 milioni aggiuntivi, potranno essere assorbiti senza problemi grazie a questa gestione virtuosa, permettendo al Napoli di mantenersi competitivo anche in futuro.