Gazzetta dello Sport: “Rasmus Hojlund da impazzire. Ma preoccupa…”
Non servono giri di parole. Rasmus Hojlund ha fatto esattamente ciò che gli era stato chiesto: segnare. E farlo tanto. Arrivato a Napoli dopo un investimento importante, l’attaccante danese ha inciso a modo suo, spaziando sul fronte offensivo, attaccando l’area da predatore e riscrivendo gerarchie e valori del campo. Antonio Giordano, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, racconta l’ascesa di un centravanti che oggi è diventato il simbolo del nuovo Napoli.
Il destino, a volte, accelera da solo. Il 14 agosto Hojlund era ancora sospeso nell’incertezza a Manchester, sponda United, quando a sera inoltrata la sua carriera ha preso una direzione diversa. Il Napoli, rimasto orfano di Lukaku per cause di forza maggiore, ha affondato il colpo con un blitz rapido, superando la concorrenza di Milan e Juventus. Un’operazione lampo che, come sottolinea Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, ha cambiato la stagione azzurra.
I numeri certificano l’impatto. Hojlund ha già segnato nove gol, servendo anche tre assist. Ha iniziato seguendo l’istinto e i traccianti di De Bruyne, poi ha imparato a essere anche “un po’ Lukaku”, adattandosi alle esigenze tattiche di Conte. Tre doppiette nel suo carnet: una in Champions contro lo Sporting, due in campionato contro Juventus e Cremonese. Un rendimento che ha cancellato il lungo digiuno iniziato dopo la gara con il Genoa del 5 ottobre. Otto domeniche senza gol, un silenzio rotto nel momento più delicato, come ricostruisce ancora Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport.
Il Napoli, intanto, ha già fatto i conti. Sei milioni versati subito allo United per il prestito, 44 pronti per il riscatto obbligatorio fissato al primo luglio: cinquanta milioni complessivi per un attaccante che segna ogni 208 minuti e che nelle ultime sei partite ha realizzato cinque reti. Un centravanti capace di reggere il reparto da solo o di dialogare con Neres, Politano, Lang ed Elmas. Un profilo che il mondo guarda con attenzione, come evidenzia Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, considerando che a 22 anni vanta già 202 presenze e 62 gol tra Danimarca, Austria, Italia e Inghilterra.
Il mercato, però, resta fuori da Castel Volturno. Il Napoli ha blindato Hojlund con una formula già collaudata in passato. Nessuna distrazione, nessun rischio. Dal luglio 2027 scatterà una clausola rescissoria da 85 milioni di euro, pagabile in tre rate da 28,3 milioni ciascuna. Una tutela chiara, pensata per evitare strappi e tensioni future. Per ora conta solo il presente, possibilmente in doppia cifra. Perché, come conclude Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, l’oro di Napoli oggi porta il nome di Rasmus Hojlund.
