Gazzetta dello Sport: “Napoli, il silenzio che fa rumore: Conte lontano dal campo. La pausa diventa un caso”

Gazzetta dello Sport: “Napoli, il silenzio che fa rumore: Conte lontano dal campo. La pausa diventa un caso”

Antonio Conte - fonte LaPresse - Napolipiu

Nel suo intervento da Castel Volturno, Vincenzo D’Angelo della Gazzetta dello Sport racconta un’assenza che ha fatto più rumore di qualsiasi parola. Antonio Conte non era presente alla ripresa degli allenamenti, e la scena del Training Center senza il suo condottiero ha acceso subito le preoccupazioni di un ambiente già agitato.
La società ha spiegato che si tratta di un permesso programmato da tempo, come riportato da Vincenzo D’Angelo, ma il momento storico in cui arriva questa pausa ne moltiplica peso e significato.

Secondo la ricostruzione pubblicata dalla Gazzetta dello Sport, Conte tornerà al lavoro solo lunedì: tre giorni di permesso che, sommati ai due successivi alla sconfitta di Bologna, diventano una settimana di lontananza dal gruppo. Un dettaglio che non può passare inosservato, soprattutto dopo lo sfogo durissimo del tecnico al Dall’Ara e dopo l’intervento social di Aurelio De Laurentiis volto a spegnere le voci — infondate — di dimissioni imminenti.

Come sottolinea Vincenzo D’Angelo, questo stacco arriva in un momento di evidente logoramento. Conte è tornato a Torino, dalla sua famiglia, per recuperare serenità ed energie insieme alla moglie Elisabetta e alla figlia Vittoria. Lo stress accumulato nelle ultime settimane è stato palpabile anche nelle conferenze stampa, come quella pre-Champions contro l’Eintracht: un Conte nervoso, irritato dalle critiche e dalla percezione di una squadra ancora lontana dall’essere un gruppo vero.

La Gazzetta dello Sport ricorda che non è la prima volta che Conte si prende una pausa durante una sosta per le nazionali: era accaduto anche in Inghilterra, ai tempi del Chelsea. Ma qui cambia tutto il contesto. Il Napoli è immerso nella sua fase più fragile degli ultimi anni, e l’assenza del tecnico in un periodo così complicato è inevitabilmente destinata a far discutere.

I numeri, sottolinea Vincenzo D’Angelo, parlano da soli: cinque sconfitte stagionali già maturate, tra campionato e Champions. Lo stesso totale incassato nell’intera scorsa stagione. E poi il mal di trasferta, diventato drammatico: il Napoli ha perso cinque delle ultime sei gare lontano dal Maradona (City, Milan, Torino, PSV, Bologna). Un rendimento che spiega la frase pronunciata da Conte sul “cuore mancante” della squadra.

In casa il Napoli non ha mai perso nel 2025, complice una spinta del Maradona sempre più determinante. Ma lontano da Napoli serve ritrovare compattezza, anima, identità. Proprio ciò che — come analizzato dalla Gazzetta dello Sport — Conte spera di recuperare grazie a qualche giorno con la famiglia e lontano dal frastuono.

La speranza, scrive Vincenzo D’Angelo, è che questa pausa non sia una fuga ma un reset. Perché il Napoli ha bisogno del suo allenatore. E il suo allenatore, mai come ora, ha bisogno di ritrovare se stesso.