Gazzetta dello Sport: “Lucca, Bonny e Højlund: tre strade per la nuova era del Napoli”

NAPOLI – In una terra che ha visto nascere e fiorire attaccanti come Higuain, Cavani, Osimhen, Mertens e Lukaku, il Napoli guarda avanti. Dopo una stagione vissuta tra rincorse e ambizioni tricolori, il club partenopeo si prepara al prossimo salto: la Champions League. E con essa, la necessità di ringiovanire il reparto offensivo, mantenendo alta la competitività.
Come riportato da Antonio Giordano su La Gazzetta dello Sport, la dirigenza azzurra – guidata sul piano sportivo da Giovanni Manna – ha già avviato le grandi manovre per costruire il reparto d’attacco del futuro. Tre i nomi caldi in una short list destinata ad allargarsi, ma già ricca di talento e potenzialità.
Lucca, Bonny e Højlund: tre strade per la nuova era
In cima alla lista c’è Lorenzo Lucca, classe 1999, protagonista con l’Udinese in questa stagione con 12 reti e un impatto sempre più centrale. Cresciuto nel calcio italiano, con un passaggio all’Ajax nel bagaglio internazionale, è considerato un profilo ideale per il dopo-Lukaku. I rapporti stretti tra Aurelio De Laurentiis e la famiglia Pozzo potrebbero favorire una trattativa, anche se il cartellino parte da una base di 40 milioni di euro.
Altro nome seguito con attenzione è quello di Ange-Yoan Bonny, classe 2002, centravanti del Parma. Il francese ha messo insieme sei gol al debutto in Serie A e mostra margini di crescita notevoli grazie a un fisico imponente e movimenti moderni. Una scommessa, ma con fondamenta solide.
E poi c’è Rasmus Højlund, classe 2003, oggi al Manchester United dopo il boom con l’Atalanta. Il danese è stato acquistato dai Red Devils per 70 milioni di euro la scorsa estate, ma complicazioni tattiche e un parziale appannamento potrebbero aprire spiragli. Dopo l’operazione McTominay, il Napoli potrebbe farsi trovare pronto anche per un nuovo assalto dal sapore europeo.
Napoli, la terra dei centravanti
Come sottolinea ancora Giordano sulla Gazzetta, il Napoli è da sempre terra fertile per i bomber: da Careca a Quagliarella, da Higuain a Mertens. Con Romelu Lukaku autore finora di 12 gol e 10 assist in 33 partite di campionato, ma ormai vicino ai 32 anni, l’esigenza di affiancare o sostituire le punte attuali è diventata una necessità strategica.
In un contesto che si prepara a brillare nuovamente sotto i riflettori della Champions League, Manna e il suo team scouting sono già al lavoro. Il futuro dell’attacco passa anche da questi nomi. Giovani, affamati e pronti a scrivere un nuovo capitolo nella storia offensiva del Napoli.