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Criscitiello critico: “Mi è sembrato più un Trofeo Tim che una Supercoppa”

Criscitiello critica la Supercoppa Italiana: l’Inter solida, ma la formula a 4 e la scelta di Riyad deludenti. Proposte per migliorare il torneo.

Nel corso di una recente intervista a SICafé, Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha espresso le sue opinioni sulla finale della Supercoppa Italiana tra l’Inter e il Napoli, giocata ieri a Riyad. Criscitiello ha elogiato l’Inter per la sua solidità e compattezza, ma ha criticato aspramente la formula attuale della Supercoppa e la scelta di giocarla in Arabia Saudita.

“L’Inter mi è piaciuta, ha una squadra solida, compatta e cinica: diversa dalla Juventus. Oggi ti vorrebbe da dire che i nerazzurri vinceranno lo scudetto, ma non è così perché a febbraio inizierà nuovamente la Champions,” ha dichiarato Criscitiello, evidenziando le qualità della squadra milanese. Il giornalista ha poi espresso le sue perplessità sulla Supercoppa stessa.

“In generale, non mi è piaciuta la Supercoppa, la formula a 4 che implica l’interruzione del campionato non ha avuto grande senso secondo me,” ha continuato Criscitiello, sottolineando la sua critica sulla struttura del torneo e la sua collocazione nel calendario calcistico.

Criscitiello ha poi confrontato la Supercoppa con il Trofeo Tim, definendo la partita in Arabia Saudita come più simile al Trofeo Tim. “Mi è sembrato più un Trofeo Tim che una Supercoppa vera e propria. Secondo me la Supercoppa va giocata prima dell’inizio del campionato, tra la vincente della Coppa Italia e la vincente dello scudetto,” ha affermato il direttore di Sportitalia, suggerendo un cambio nella programmazione del torneo.

Il giornalista ha concluso la sua critica sottolineando l’insoddisfazione riguardo alla scelta di giocare la Supercoppa a Riyad. “Non sono fan di questa nuova formula, non mi è piaciuto il discorso di andare a Riyad. Non abbiamo dato una buona immagine all’estero, il calcio italiano è la terza fascia dell’Europa. L’Inter ha meritato, ma il resto non mi ha trasportato,” ha dichiarato Criscitiello, evidenziando le preoccupazioni sull’immagine internazionale del calcio italiano.