Corriere dello Sport: “Napoli, sorpresa Billing dal 1′ a Como: Anguissa verso il riposo in vista dell’Inter”
Possibile novità dell’ultima ora per il Napoli in vista della sfida contro il Como. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Antonio Conte starebbe valutando l’ipotesi di schierare dal primo minuto il centrocampista danese Philip Billing, arrivato a gennaio e finora mai impiegato in campionato. Una scelta inattesa ma comprensibile alla luce del big match contro l’Inter in programma sabato al “Maradona”.
Anguissa, apparso meno brillante nelle ultime uscite e soprattutto diffidato (l’unico della rosa), potrebbe infatti rifiatare per non rischiare la squalifica in vista dello scontro diretto con i nerazzurri. L’inserimento di Billing sarebbe così l’undicesima variazione tattica nelle ultime undici partite: un dato che evidenzia la flessibilità e la capacità di adattamento che Conte ha saputo imprimere alla squadra.
Il Napoli cambia ancora: torna Spinazzola, Politano titolare
Il Napoli si presenta al “Sinigaglia” con il decimo assetto diverso nelle ultime undici gare, segnale di una gestione attenta e dinamica delle risorse. Come sottolinea il Corriere dello Sport, il tecnico azzurro ha scelto di affidarsi al 3-5-2, quarto modulo sperimentato in stagione, capace di esaltare la duttilità tattica della rosa.
Tra le novità, spicca il ritorno di Spinazzola sulla corsia di sinistra dopo due settimane di stop per infortunio. A destra ci sarà Politano, pronto a coprire tutta la fascia dopo l’esclusione dall’undici titolare contro la Lazio. Con il suo rientro, Di Lorenzo scalerà nella difesa a tre, agendo da terzo di destra, mentre al centro ci sarà Rrahmani e Buongiorno completerà il reparto sul centrosinistra, ripristinando il blocco difensivo delle prime cinque giornate di campionato.
Olivera torna tra i convocati dopo quattro turni di stop, ma partirà dalla panchina.
Billing, l’arma a sorpresa: Conte studia le mosse anti-Inter
La possibile titolarità di Philip Billing, come evidenziato dal Corriere dello Sport, non è soltanto frutto della necessità di gestire le energie in vista della sfida con l’Inter, ma anche un’occasione per inserire nuove dinamiche a centrocampo. Il danese, acquistato per dare profondità e fisicità al reparto, potrebbe finalmente avere la sua occasione, consentendo ad Anguissa di evitare rischi inutili.
Confermati a centrocampo Lobotka e McTominay, mentre il tandem d’attacco sarà ancora una volta formato da Jack Raspadori e Romelu Lukaku.
Le probabili formazioni
Como (3-4-2-1):
Semper; Barba, Goldaniga, Ioannou; Cassandro, Bellemo, Da Cunha, Sala; Verdi, Cutrone; Gabrielloni.
Napoli (3-5-2):
Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Lobotka, Billing (Anguissa), McTominay, Spinazzola; Raspadori, Lukaku.
La sfida contro il Como diventa così un crocevia fondamentale per il Napoli che, a sei giorni dalla gara con l’Inter, non può permettersi distrazioni. Conte, come sottolineato dal Corriere dello Sport, studia ogni dettaglio per affrontare al meglio le ultime decisive tappe di questa corsa scudetto.
Inseguimento sul Lago. Il Napoli è secondo in classifica, almeno per una notte, e deve inseguire: l’Inter ha battuto il Genoa e si è portata a +1 a sei giorni dallo scontro diretto del Maradona. Prima, però, c’è da superare l’ostacolo Como. Come sottolinea Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, il match del “Sinigaglia”, in programma oggi a mezzogiorno e mezzo, è uno snodo cruciale nella corsa scudetto.
La situazione è ancora tutta aperta: un pareggio contro la squadra di Fabregas manterrebbe il testa a testa, mentre con una vittoria gli azzurri riconquisterebbero il vantaggio di due punti sull’Inter. «Bisogna giocare», scrive Mandarini, e il Napoli è chiamato a rispondere sul campo.
Conte: “Concentrati sul presente, l’obiettivo è vincere”
Antonio Conte non lascia spazio ad interpretazioni: l’unico obiettivo è la vittoria. Lo ha ribadito in conferenza stampa, come riportato dal Corriere dello Sport:
«Noi cerchiamo sempre di concentrarci sul presente. E il presente è il Como. Sarà una partita difficile per diversi motivi, anche per le questioni legate agli infortuni e ai recuperi: chi torna ha bisogno di tempo per ritrovare la condizione migliore. Dobbiamo fare grande attenzione e rimanere concentrati, perché sono in ballo punti fondamentali sia per noi che per loro. Il nostro unico obiettivo è sempre lo stesso: vincere».
Conte sa che il Napoli deve tornare al successo dopo tre pareggi consecutivi. L’ultima vittoria risale al 25 gennaio contro la Juventus, mentre la striscia positiva è salita a dieci risultati utili consecutivi. Ma contro il Como serve di più.
Il duello con l’Inter e il futuro di Conte
Con l’Inter che incombe a pochi giorni dallo scontro diretto, ogni punto può fare la differenza. Mandarini ricorda anche le parole del ds nerazzurro Ausilio, che ha dichiarato che firmerebbe per la Champions lasciando lo scudetto al Napoli. Conte, però, taglia corto: «Non commento ciò che dicono dirigenti o allenatori di altre squadre. È superfluo».
E sul suo futuro? Il tecnico azzurro, come riporta il Corriere dello Sport, preferisce non sbilanciarsi: «Non ha senso oggi parlare del futuro o commentare i risultati degli altri. Voglio solo continuare a lavorare e a crescere».
Ma una riflessione personale emerge dopo le parole di Fabregas, che lo ha definito perfetto per le squadre in difficoltà: «La mia storia è questa – ammette Conte – ma mi piacerebbe trovarmi una volta in pole position. Partire con una squadra già forte e non diventarlo in corsa. Sarebbe interessante cominciare un percorso con chi ha basi solide e ha già vinto».
Napoli, forza mentale e numeri da big
Il Napoli di Conte è una squadra che non molla mai. Nonostante le difficoltà, gli infortuni (come quelli di Kvaratskhelia, Olivera, Spinazzola e Neres) e qualche battuta d’arresto, gli azzurri hanno collezionato ben diciotto giornate in testa alla classifica.
«La forza di questa squadra – spiega Conte al Corriere dello Sport – è la disponibilità al sacrificio e al lavoro. La resilienza è fondamentale: è qualcosa che sviluppi attraverso i tuoi trascorsi e il tuo passato. Le squadre vincenti hanno questa qualità e spero che anche le nuove generazioni capiscano l’importanza di saper resistere alle difficoltà».
Il Napoli è anche tra le migliori difese del campionato con dodici clean sheet stagionali, anche se l’ultimo risale al 12 gennaio contro il Verona. Da allora, la porta è rimasta inviolata in poche occasioni.
Conte, però, ha le idee chiare: «Mi sta bene anche subire qualche gol se riusciamo a farne uno in più degli avversari. L’importante è vincere».
Il Napoli, dunque, si prepara a un mezzogiorno di fuoco sul Lago di Como. Con l’Inter nel mirino e la corsa scudetto ancora apertissima, ogni passo falso potrebbe risultare fatale.

