Conte lancia la sfida: “Se vogliamo, possiamo”. Le pagelle di Napoli-Inter

Conte lancia la sfida: “Se vogliamo, possiamo”. Le pagelle di Napoli-Inter

Antonio Conte non si nasconde più. Per la prima volta, senza troppi giri di parole, ha parlato apertamente del massimo obiettivo stagionale. Non lo nomina, ma lo lascia intendere chiaramente: “Deve essere chiaro a tutti i miei giocatori: se vogliamo, possiamo”. La prestazione contro l’Inter gli ha dato la conferma che questo Napoli può lottare fino alla fine per il titolo. “A undici partite dalla fine, a un punto dalla vetta, dopo aver giocato così contro l’Inter e la Juve, nonostante le difficoltà, se vogliamo, noi ci siamo”, ha ribadito l’allenatore, consapevole di aver tenuto testa a quella che lui stesso ha definito “una corazzata, la squadra più forte d’Italia”.

Come riportato da Davide Palliggiano sulle pagine del Corriere dello Sport, il tecnico ha voluto lanciare un segnale chiaro ai suoi giocatori, ma anche ai tifosi, che continuano a sognare. “Abbiamo trasmesso grandi emozioni alla nostra gente e questa è una cosa bella, che ci deve responsabilizzare. Dopo sette mesi di lavoro, c’è una base solida e possiamo dire di aver bruciato le tappe”.

La risposta dopo Como: un Napoli da battaglia
Il messaggio di Conte è chiaro: il Napoli non vuole essere solo spettatore nella corsa al titolo. La partita contro l’Inter ha dimostrato che la squadra ha carattere, qualità e un’identità precisa. Dopo la brutta prestazione di Como, serviva una risposta forte, e gli azzurri l’hanno data. Il dato dei duelli vinti (57%) e il dominio nei numeri (19 tiri a 6, 12 calci d’angolo a 3) certificano il peso specifico della prestazione.

Conte sa che la strada è ancora lunga, ma il Napoli è pronto a “rompere le scatole fino alla fine”. Il tecnico sottolinea anche i progressi dei nuovi arrivati: “Stiamo inserendo chi è arrivato a gennaio, ora cercheremo di recuperare gli infortunati. Tutti uniti, perché il nostro obiettivo è chiaro”.

Napoli-Inter, le pagelle

Come analizzato da Fabio Mandarini su Il Corriere dello Sport, il Napoli ha fornito una prova di grande personalità, con Conte capace di azzeccare tutte le scelte.

Conte (all.) 7 – Senza Neres e Anguissa, indovina tutte le mosse: Gilmour in mediana per dare equilibrio, Billing decisivo dalla panchina e la scelta del 4-3-3 nella ripresa che ha schiacciato l’Inter.
Meret 6 – Poco impegnato, incolpevole sulla punizione capolavoro di Dimarco.
Di Lorenzo 6 – Bene in fase di spinta e in marcatura su Dumfries.
Rrahmani 7 – Annulla Thuram e chiude ogni varco con esperienza.
Buongiorno 7 – Prestazione granitica su Lautaro, non gli concede nulla.
Politano 6 – Si sacrifica in fase difensiva, ma soffre Dimarco.
Gilmour 6,5 – Prezioso in pressing e in costruzione. Peccato per il fallo su Mkhitaryan che ha portato al gol nerazzurro.
Billing 7 – L’uomo del destino: entra e segna il pari con grande freddezza.
Lobotka 7,5 – Maestoso a centrocampo, detta i tempi e inventa l’azione del pareggio.
McTominay 7 – Quantità e qualità, sfiora il gol nel finale.
Spinazzola 6,5 – Attento in copertura, spinge con più continuità nella ripresa.
Lukaku 7 – Prestazione di peso: lotta, crea e sfiora il gol.
Raspadori 6 – Alterna buone giocate a momenti di difficoltà, cresce nella ripresa.
Scudetto apertissimo: il Napoli c’è
Il Napoli ha dimostrato di poter competere con le big e ora guarda con fiducia alle prossime sfide contro Fiorentina e Venezia. L’Inter, invece, dovrà affrontare Monza e Atalanta in un altro crocevia fondamentale. Conte lo ha detto: “Se vogliamo, possiamo”. E il Napoli, oggi, vuole davvero sognare.