Il giornalista analizza la possibile evoluzione tattica di Conte e critica l’accanimento dei tifosi nei confronti di Pasquale Mazzocchi.
Francesco Marolda, noto giornalista sportivo, ha espresso le sue opinioni sul possibile cambio di modulo del tecnico Antonio Conte e ha difeso Pasquale Mazzocchi, recentemente sotto i riflettori della critica.
Nel corso di una recente intervista a Radio Goal, trasmessa su Kiss Kiss Napoli, Francesco Marolda ha discusso le potenziali evoluzioni nella tattica di Antonio Conte e le ingiustizie percepite nei confronti di Pasquale Mazzocchi.
Conte e il possibile cambiamento tattico
Antonio Conte, allenatore noto per il suo approccio tattico meticoloso, potrebbe presto modificare il suo sistema di gioco. Secondo Marolda, Conte potrebbe optare per un modulo 4-3-3, rinforzando così il centrocampo. Questo cambiamento risponderebbe a una difesa che, al momento, non appare completamente solida. Il giornalista ha sottolineato che il 4-3-3 è un modulo che Conte ha già utilizzato con successo durante la sua carriera, sia alla Juventus che al Chelsea e all’Inter.
Marolda ha fatto riferimento ai recenti progressi di Scott McTominay e Billy Gilmour, due giocatori che si sono messi in luce durante le partite di Nations League con la Scozia. McTominay, in particolare, ha dimostrato una grande capacità di finalizzazione, segnando dieci gol con la maglia della Scozia, il che rende improbabile la sua esclusione dal campo:
“Un centrocampo a tre sarebbe di supporto ad una difesa che non mi sembra ancora rassicurante. Mi piacerebbe vedere il Napoli col 4-3-3 e Conte questo modulo l’ha fatto alla Juventus, al Chelsea e all’Inter”.
La difesa di Mazzocchi
Durante l’intervista, Marolda ha anche preso posizione a favore di Pasquale Mazzocchi, il quale ha recentemente subito critiche da parte di alcuni tifosi napoletani.
Il giornalista ha espresso il suo disappunto per l’accanimento riservato al calciatore, sottolineando che Mazzocchi sta dando il massimo e commettendo pochi errori. Marolda ha affermato che la critica eccessiva nei confronti del giocatore è difficile da comprendere e ha suggerito che a Napoli le aspettative siano particolarmente alte e impietose: “Sta dando il massimo, fa pochi errori e non mi spiego perché quest’accanimento nei suoi riguardi. Ai napoletani non si perdona nulla a Napoli”.