Il Consiglio Nazionale dei Giornalisti condanna l’aggressione a Sky da parte del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.
Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha preso una ferma posizione contro il presidente della Società Sportiva Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis, dopo l’aggressione subita da una troupe televisiva a Barcellona alla vigilia di una partita di Champions League.
In una riunione straordinaria tenutasi a Roma venerdì 22 marzo, il Consiglio ha unanimemente condannato il comportamento di De Laurentiis, definendolo oltre i limiti dell’accettabilità. L’incidente, documentato da filmati disponibili sul web, ha spinto il Consiglio a trasmettere formalmente le prove alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc), alla Lega Calcio e al questore di Napoli affinché valutino azioni a tutela dei giornalisti.
Nonostante non emergano responsabilità dirette da parte dei giornalisti coinvolti, il Consiglio ha sottolineato l’importanza di un impegno solidale da parte degli uffici stampa delle società sportive per garantire la libera informazione sul campo.
L’incidente di Barcellona-Napoli è solo l’ultimo di una serie di oltre cento episodi intimidatori riportati nel 2023, secondo dati forniti dal ministero dell’Interno. Questi episodi si concentrano principalmente nelle regioni Lazio, Lombardia, Campania, Calabria e Sicilia. Tuttavia, va notato che non tutti gli attacchi vengono denunciati alle autorità, suggerendo una sottostima della vera portata del problema.
La diffusa ostilità nei confronti del giornalismo si manifesta in modi diversi, come nel recente caso di una giornalista presa di mira dai sostenitori del movimento “no vax”, che ha subito molestie online dopo aver pubblicato articoli su tematiche sanitarie.
Di fronte a questa crescente minaccia per la libertà di stampa, il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha chiesto alle autorità un’impegno più deciso nella protezione dei giornalisti sul campo e ha sollecitato il Parlamento ad adottare misure più severe contro chi attacca la stampa.
Il presidente del Consiglio, Carlo Bartoli, ha annunciato che richiederà un incontro con i ministri dell’Interno e dello Sport per discutere delle azioni necessarie per proteggere i giornalisti impegnati nell’esercizio della loro professione, in particolare coloro che lavorano in situazioni ad alto rischio.