Le Interviste

Tina: “Osimhen accolto a Istanbul come eroe: a Napoli i tifosi hanno visto la sua cessione come una liberazione”

Il giornalista Pasquale Tina analizza le implicazioni della separazione tra Osimhen e il Napoli e il futuro del calciatore al Galatasaray.

L’addio di Victor Osimhen al Napoli ha suscitato reazioni contrastanti nel mondo del calcio, segnando un netto cambio di rotta per il club partenopeo e il giocatore nigeriano. Recentemente trasferitosi al Galatasaray, Osimhen è stato accolto calorosamente in Turchia, ma la sua partenza da Napoli è stata vista da molti come una vera e propria liberazione.

Pasquale Tina, noto giornalista e inviato di Radio Marte, ha analizzato il significato dell’addio di Osimhen ai microfoni dell’emittente campana, evidenziando come il trasferimento del giocatore sia stato vissuto dai tifosi del Napoli come una soluzione a un problema più ampio. Tina ha sottolineato che “la cessione di Osimhen è stata vista come una liberazione dai tifosi del Napoli”, che hanno vissuto l’addio con un senso di sollievo, considerandolo una pezza a un disastro che ha interessato entrambe le parti.

L’entusiasmo dei supporter del Galatasaray per l’arrivo di Osimhen è stato notevole. Circa 30.000 persone hanno accolto il calciatore all’aeroporto di Istanbul, e il volo che lo ha portato in Turchia è stato il più seguito al mondo su Flight Radar. L’anno del suo Scudetto a Napoli lo aveva consacrato come un’icona: le sue maschere erano vendute ovunque, e anche a carnevale non mancavano torte a lui dedicate.

Tuttavia, il clima di euforia ha presto lasciato il posto a una realtà più complessa. “Nel giro di un anno e mezzo, tutto è cambiato”, ha affermato Tina, facendo riferimento al deterioramento del rapporto tra il calciatore e il club. Questa rottura si è manifestata nel periodo estivo, con la cessione che ha cercato di riparare i danni e le fratture che si erano accumulate.

Per Osimhen, il trasferimento al Galatasaray rappresenta una nuova opportunità per dimostrare il proprio valore e mantenere un certo status economico. “Il ragazzo si è reso conto che, per mantenere un certo status economico, deve fare gol e giocare. Se non sarà venduto nei prossimi mesi, scatterà la clausola da 75 milioni nel suo contratto”, ha concluso Tina.