Giuseppe Ursino, direttore sportivo del Crotone ha parlato del campionato, soffermandosi in particolare sugli arbitri Italiani: “Non credo alla storia compensazione. Studio tanto, anche gli arbitri, ma non riesco proprio a capire cosa sia successo”.
URSINO DIRETTORE SPORTIVO DEL CROTONE A CRC
A Radio Crc nella trasmissione “Si Gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giuseppe Ursino, direttore sportivo del Crotone. Ecco quanto evidenziato
“Salvezza? L’anno scorso il riferimento era ad una sola squadra, quest’anno ci sono 4 o 5 squadre che lottano per la salvezza e l’ultima partita sarà determinante. Affronteremo fuori casa una grandissima squadra quale è il Napoli, ma tenteremo di fare il massimo risultato e poi aspetteremo le altre. Dobbiamo essere sempre fiduciosi perchè nel calcio ci sta tutto. Il Napoli non tirerà i remi in barca, ma noi proveremo a vincere. Il Napoli meritava di vincere lo scudetto, ha giocato benissimo e meritava di più, ma in ogni caso solo applausi a questa squadra che ha con tutti questi punti conquistati in altri momenti avrebbe vinto lo scudetto”.
“La partita che ci ha tagliato le gambe non è stata quella con la Spal, ma quella prima perchè il calcio è fatto di psicologia e perdere al 93esimo col Benevento ci ha fatto entrare in campo nervosi con la Spal. Poi, fatemi dire che ancora non so cosa sia successo contro il Cagliari in casa, al 93esimo e come abbiano fatto ad annullare quel gol”.
“Studio tanto, anche gli arbitri, ma non riesco proprio a capire cosa sia successo in quell’episodio. Gli arbitri italiani sono i migliori in assoluto, però e sarò ripetitivo, in quella circostanza non capisco cosa sia successo. Non credo alla storia compensazione perchè il calcio è fatto di istanti e non riesco a capacitarmi, non so darmi una spiegazione”.
“E, se facciamo due calcoli, con 3 punti in più… Non ci deve essere compensazione e ho grande stima per gli arbitri che possono sbagliare, ma contro il Cagliari non so ancora cosa sia successo. Mi sale la rabbia perchè sono un appassionato di calcio, di arbitri, di giocatori e vivo 24 ore su 24 per il calcio. La Var è positiva e sono sicuro che l’anno prossimo gli errori saranno inferiori rispetto a quest’anno perchè avrà un anno di esperienza in più e specialmente i giovani si abitueranno al Var”.
“Napoli-Crotone resta una partita di calcio e noi ci giocheremo la vita, ma conosciamo la forza del Napoli e le difficoltà che ci saranno. Devo fare i complimenti al Benevento perchè il calcio è questo: andare in campo e provare a vincere sempre”.
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