Paolo Bargiggia ha parlato del calciomercato del Napoli, in particolare il giornalista si è soffermato su Kvaratskhelia, Cambiaso e Broja.
Paolo Bargiggia, ex giornalista di Mediaset ed esperto di calciomercato, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 1 Football Club, trasmissione condotta da Luca Cerchione sulle frequenze di 1 Station Radio.
“Per la corsa scudetto si può usare la metafora del cartone animato con le auto pazze che corrono, frenano, sbattono. Nessuno dà la strappo.
Una bella metafora, quella che hai usato. Visto che siamo in tema pasquale, posso dire che questa corsa scudetto è come la via crucis (ride, ndr). Io voglio dire questo dopo Torino-Milan. Se la squadra in testa è il Milan, dopo due pareggi con Bologna e Torino che non sono proprio irresistibili, è la rappresentazione del livello del nostro campionato. Ogni tanto ci illudiamo, crediamo di essere migliorati ma poi non andiamo al Mondiale, le squadre italiane non vanno avanti in Champions League che è la competizione madre per i grandi club. Posso dire anche che l’Inter, dopo 7 punti in 7 partite e la vittoria risicata a Torino, ha vinto col minimo sforzo contro un Verona che non è stato irresistibile come nella parte centrale di stagione e si è rilanciata per lo scudetto. Anche questo rappresenta il basso livello della Serie A“.
Napoli-Fiorentina
“La chiave di lettura, secondo quello che emerge dentro e attorno al Napoli, la sfida con la Fiorentina è stata persa per una differenza sostanziale di ritmo gara. Italiano, contro Spalletti, ha fatto la differenza nell’intensità generale delle giocate e, nello specifico, nelle ripartenze e nell’intercettazione delle seconde palle. Fabian Ruiz e Zielinski, nel match di ieri, non hanno mai preso una seconda palla. Italiano, come Dionisi, è una ‘stella cometa’ del calcio italiano. Sottolineo che rispetto e apprezzo tantissimo Spalletti, bravissimo allenatore che ha fatto una gran stagione e ha in mano lo spogliatoio.
Da dove proviene questa differenza d’intensità? Certi allenatori prediligono un determinato tipo di lavoro in settimana, sul giocare con la palla e coprire certe zone del campo. Nel Napoli, Ruiz, Zielinski, Politano e Koulibaly sono stati probabilmente i peggiori. Il difensore forse paga anche l’inizio del Ramadan. Do un punticino in più a Osimhen, soprattutto per il gol, e a Lozano. Insigne non ha fatto male ma continua a non segnare.
Impatto di Osimhen- Insigne? Beh, quando hai un giocatore così, ovviamente devi giocare su di lui perchè è un craque. Non so se ne abbia risentito Insigne. Sicuramente ha meno incisività, meno fame, meno rabbia. Fa riflettere il dato che dice che, il Napoli, abbia perso 5 partite su 6 in casa. Il Napoli soffre contro chi mette tanta intensità e gioca un calcio fluido. Con l’Atalanta è riuscito a sfruttare le situazioni ma, poi, il Sassuolo ieri ha messo a nudo tutti i limiti“.
Napoli-Kvaratskhelia: i dettagli dell’affare
“Sul Napoli posso dirti le cifre di Kvaratskhelia: gli azzurri verseranno 10 milioni più bonus. Il giocatore firmerà un contratto di cinque anni a 1,2 milioni a stagione. Il giocatore era stato seguito dal Milan, è un giovane del 2001 molto valido. E’ stato bravo il Napoli a seguirlo e puntare su di lui senza guardare a giocatori con costi troppo elevati”.
Sul futuro di Cambiaso. La pista Napoli è ancora in piedi?
“Cambiaso ha avuto qualche problema al ginocchio e ora ha abbassato le proprie prestazioni. Il primo club ad interessarsi era stata la Juventus. Oggi è seguito da Inter e Napoli ma, gli azzurri, non sembrano intenzionati ad affondare. Il giocatore è più abituato a giocare a 5, poi, il Napoli sta finalizzando l’affare Olivera“.
Si è parlato di Armando Broja in ottica Napoli
“Ti confermo l’interesse e l’apprezzamento da parte del Napoli. Realisticamente, però, ti dico che è un’operazione che non proveranno ad impostare. Ha cifre importanti e non viene valutato ancora come quello che, eventualmente, potrebbe sostituire Osimhen qualora partisse. E’ ritenuto molto forte, può giocare da prima e da seconda punta, ma il Napoli non ha fatto ancora delle valutazioni e non è neppure a conoscenza del valore del giocatore. Ho letto alcuni nomi che ti escludo in ottica Napoli: Cragno, così come Vecino“.
Gaetano può restare al Napoli dopo il prestito alla Cremonese?
“Non c’è una certezza su Gaetano. Non c’è una scelta definitiva, valuteranno al rientro dal prestito“.