Luca Marchetti, giornalista ed esperto di mercato delle reti sky, ha raccontato gli ultimi movimenti di calciomercato del Napoli ai microfoni di Radio Marte:
“Kaio Jorge? Ne so pochissimo, bisogna essere sempre molto accorti. Sono giocatori molto validi su cui si scatena un’asta. Se l’interesse viene fuori o c’è un interesse concreto o per stanare altri.
Dimarco e Zaccagni con Juric al Napoli? Io credo siano svincolati dal discorso Juric. Peraltro Dimarco è in prestito con riscatto e contro-riscatto dall’Inter. Zaccagni interessa a prescindere da Juric.
Koopmeiners o Veretout? Il Napoli appronterà una rivoluzione tecnica cercando di prendere giocatori da poter crescere. Veretout non sarebbe un investimento. La Roma lo ha pagato 30 milioni, quanti ce ne vorrebbero per portarlo via?
Percentuale di permanenza dei big? Dipende dalle offerte. Fabian non rinnova? In quel caso gli toccherà venderlo, uguale Koulibaly. Per i terzini è un discorso economico, di prospettiva e di progetto: sono molto lontani da Napoli, Insigne invece no.
German Pezzella? Lo prenderei, dipende anche chi va via però. Giocatore molto solido. Emerson Palmieri? Al Napoli piace da gennaio, può essere un nome ma il problema è l’ingaggio.
Sarri? Non è semplice un suo ritorno ma neanche così impossibile. Penso che più di un pensiero ci sia, altro conto comunque è sentirsi. Le prime avvisaglie sono di buon auspicio.
Parisi dell’Empoli? Io lo prenderei, è un 2000 molto forte. Magari non per l’anno prossimo ma lo prenderei. Locatelli per sostituire Fabian? Sono due ruoli leggermente diversi, peraltro ci vogliono più di 40 milioni e farà fatica anche la Juventus a prenderlo”.
Luca Marchetti ha poi aggiunto: “Inter-Sassuolo e il paragone con Juventus-Napoli? Ci sono due ordini di diversità. Il primo – assolutamente soggettivo – è che secondo la Procura sportiva il Napoli avesse sollecitato la decisione dell’ASL di indicare una soluzione.
La seconda, sia nel caso del Torino che dell’Inter c’è la considerazione sulla variante inglese. Potrebbero non essere finiti qui i positivi dell’Inter.
Al Napoli venivamo comunque da un cluster che si era verificato al Genoa. Sicuramente la vicenda di Juventus-Napoli ha creato un precedente di cui non si può non tenere conto. Dobbiamo dare per scontato tutti quanti che le decisioni prese da un’ASL siano nell’interesse di tutti.0
L’unico rischio che si è corso in questa circostanza riguarda il fatto che se domattina o ieri si fosse verificato questo discorsi in una gara che riguarda Juventus e Napoli non ci sono più date, quindi è un rischio e diventerebbe un problema”.