Calcio Napoli

Van Basten attacca: “Il Napoli rubò lo scudetto del 1990”

Marco Van Basten ex calciatore del Milan accusa il Napoli di aver vinto lo scudetto del 1990 per volontà imposte dall'alto

Marco Van Basten ex calciatore del Milan accusa il Napoli di aver vinto lo scudetto del 1990 per volontà imposte dall’alto.

Lo scudetto del 1990 vinto dal Napoli è ancora nei ricordi di Marco Van Basten che con il Milan lottò per la vittoria del titolo in quella stagione. L’ex attaccante rossonero non usa mezzi termini ed in una lunga intervista ad As attacca in modo diretto il Napoli e dice: “Hanno fatto tutto il possibile per darlo al Napoli. Le nuove regole permettevano di partecipare alla Coppa dei Campioni sia ai vincitori dell’anno prima, sia ai vincitori del campionato. Noi avevamo vinto la Coppa dei Campioni e fecero di tutto per non farci vincere il campionato e mandare due squadre italiane nella massima competizione europea“. L’ex calciatore del Milan proprio non riesce a dimenticare quella stagione, dato che non è la prima volta che parla di quel titolo sfuggito ai rossoneri.

La monetina di Alemao

Secondo Marco Van Basten sull scudetto del 1990 vinto dal Napoli pesarono molto gli errori arbitrali. L’ex attaccante del Milan parla di “incredibili scandali arbitrali” e ricorda quelli contro “Milan, Inter e Verona mentre c’erano costanti favori peri il Napoli. La partita che gli è stata regalata a Bergamo contro l’Atalanta per l’episodio di Alemao fu qualcosa di tremendo“. Il riferimento di Van Baste è alla partita Atalanta-Napoli dell’8 aprile del 1990. Una sfida che stava andando verso il pareggio poi dalle gradinate una monetina colpì Alemao che venne poi soccorso e portato in ospedale, facendo scattare il 2-0 a tavolino per il club dell’allora presidente Corrado Ferlaino. Per Van Baste il Napoli ha vinto lo scudetto del 1990 “negli uffici“, ma il Cigno di Utrecht dimentica forse la formazione che poteva schierare il Napoli in campo in quella stagione. Basta fare il nome di Diego Armando Maradona, Careca, Carnevale, Ferrara e Alemao per capire la forza che poteva esprimere la squadra. Proprio su Maradona l’ex attaccante ha detto: “Calciatore meraviglioso, l’ho conosciuto anche fuori da campo di gioco, mi sembrava una grande persona“.