2 Champions con il Milan e capitano in Nazionale: una tragedia stravolge la sua vita | Lo hanno rapito e ucciso

Kaladze (lapresse) - napolipiu

Kaladze (lapresse) - napolipiu

Due Champions con il Milan e la fascia da capitano della nazionale: la tragedia che ha stravolto per sempre la sua vita.

Il calcio è pieno di storie di gloria, ma anche di cadute rovinose. Per ogni campione che scrive il proprio nome nella leggenda, c’è chi finisce nell’ombra, travolto da scandali, problemi economici, vicende giudiziarie o tragedie personali. Da eroi sul campo a protagonisti di cronache ben diverse, alcuni calciatori hanno vissuto il lato più oscuro della fama.

La pressione di una carriera ai massimi livelli, il denaro eccessivo e la continua esposizione mediatica possono trasformarsi in un’arma a doppio taglio. Sono tanti i giocatori che, una volta usciti dai riflettori, si sono trovati a fare i conti con problemi personali devastanti. Alcuni hanno perso tutto a causa di investimenti sbagliati, altri si sono ritrovati coinvolti in guai giudiziari. E poi c’è chi ha visto la propria vita distrutta da eventi ancora più drammatici, indipendentemente dai propri errori.

Il calcio, si sa, non è solo spettacolo e gloria. Il confine tra sport e criminalità, in alcuni casi, si è rivelato più labile di quanto si possa immaginare. Alcuni ex calciatori si sono ritrovati coinvolti in scandali finanziari, altri in vicende di scommesse e partite truccate.

Le storie di chi ha visto il proprio nome finire nelle aule di tribunale, dopo averlo visto brillare sugli spalti degli stadi più prestigiosi, sono tante e spesso sconcertanti.

Il caso dell’ex Milan

Uno dei casi più emblematici è quello di Kakha Kaladze. Il difensore georgiano ha scritto pagine importanti della storia del Milan, vincendo due Champions League e diventando capitano della sua nazionale. Forte, aggressivo, un leader in campo e fuori.

La sua carriera è stata un intreccio di successi e momenti difficili: dalle polemiche durante il suo periodo al Genoa alle ombre sulle presunte partite combinate (mai dimostrate), fino alla sua nuova vita da politico, come sindaco di Tbilisi. Ma c’è un aspetto della sua storia che va oltre il calcio e che lo ha segnato per sempre.

Kaladze Milan (lapresse) - napolipiu
Kaladze Milan (lapresse) – napolipiu

Un dolore impossibile da cancellare

Dietro l’immagine del calciatore vincente, c’è una tragedia familiare che ha sconvolto la sua vita. Suo fratello Levan fu rapito nel 2001, mentre Kakha giocava ancora per la Dinamo Kiev. Per anni la famiglia Kaladze ha vissuto nell’incertezza, cercando disperatamente di riportarlo a casa, trattando in segreto con i rapitori e pagando ingenti somme nella speranza di riabbracciarlo.

Ma il destino aveva in serbo un epilogo crudele. Dopo anni di silenzi, la verità emerse con brutalità: il corpo di Levan fu ritrovato senza vita. Un dolore incancellabile per il difensore, che nonostante i trofei e i successi, porterà per sempre nel cuore una ferita insanabile.