FIGC avvisata dal presidente: società ceduta entro fine aprile | Manca una sola condizione per l’ufficialità

La Serie A continua a cambiare volto: le proprietà straniere aumentano, ma c’è un club che potrebbe passare di mano a breve.

Negli ultimi anni, la Serie A ha vissuto un profondo cambiamento dal punto di vista societario. Sempre più club sono finiti nelle mani di imprenditori stranieri, trasformando il campionato italiano in un mercato sempre più appetibile per investitori da tutto il mondo.

L’Inter, ad esempio, è attualmente gestita dal fondo Oaktree, che ha in pegno le quote del club in attesa di chiarimenti sul futuro di Suning. Il Milan, invece, è passato da Elliott a RedBird, con Gerry Cardinale che ha impostato una strategia ambiziosa per il rilancio del brand rossonero. Anche la Roma è finita sotto il controllo della famiglia Friedkin, mentre il Bologna è ormai da anni nelle mani di Joey Saputo.

Anche club più piccoli hanno attirato l’attenzione di investitori stranieri. Il Genoa è stato acquistato dal fondo statunitense 777 Partners, lo Spezia è passato agli americani di Platek, mentre il Parma è stato rilevato dal magnate Kyle Krause. La Fiorentina, con Rocco Commisso, e il Venezia, con Duncan Niederauer, sono altri esempi di come la Serie A sia diventata un terreno fertile per operazioni finanziarie di grande portata.

Nonostante ciò, non tutte le società hanno trovato immediatamente acquirenti pronti a investire. Alcuni club continuano a navigare in acque agitate, con trattative in corso e scenari ancora incerti.

Un club verso la cessione?

Tra le squadre che potrebbero presto cambiare proprietà, ce n’è una che sta vivendo un momento cruciale: l’Ascoli. Il presidente del club marchigiano ha parlato in maniera chiara del futuro societario, annunciando che la vendita è ormai certa, ma con una condizione imprescindibile: la salvezza.

“Che vendo o regalo la società è sicuro”, ha dichiarato il patron bianconero a “LacasadiC. “Ci sono due imprenditori italiani e due fondi stranieri molto interessati, ma prima bisogna conquistare la salvezza sul campo. Solo dopo potremo ragionare sul futuro”.

L’ultima corsa per la salvezza

L’Ascoli si trova quindi di fronte a un bivio: conquistare la permanenza in Serie B significherebbe un cambio di proprietà immediato, con la possibilità di rilanciare il club con nuovi investimenti. Un’eventuale retrocessione, invece, potrebbe complicare la cessione e rendere il futuro ancora più incerto.

I tifosi restano con il fiato sospeso, in attesa di capire quale sarà il destino della loro squadra. L’unica certezza, per ora, è che l’Ascoli potrebbe avere presto un nuovo proprietario.