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Spezia in Serie A. Caroselli e notte brave (e il Covid va a nozze). Chissà se ora l’OMS li definirà “sciagurati…”

Spezia in Serie A, festeggiamenti folli: torna l’incubo del Covid dopo caroselli e assembramenti. I media ne parlano poco

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Lo Spezia è stato promosso in serie A. Notte di folli festeggiamenti in Liguria. Un traguardo storico per la formazione ligure, traguardo raggiunto grazie al successo nel play off. A uscire con le ossa rotte è il Frosinone, guidato dal  campione del mondo, Alessandro Nesta. La Liguria avrà così ben tre squadre nel massimo campionato nazionale, anche se- senza voler ingenerare alcuna polemica – il Genoa visto all’opera quest’anno avrebbe meritato la retrocessione in cadetteria. Ma questa è un’altra storia. Torniamo allo Spezia. Festeggia il presidente Volpi che tra l’altro promette ai tifosi la riconferma del tecnico Vincenzo Italiano. L’allenatore non andrà dunque al Genoa. Può scoppiare la festa per le strade.  Inutile dire che il distanziamento sociale è un optional. Poche le mascherine.

Lo stadio era chiuso, ovviamente. Le misure anti-Covid non consentono di prendere parte alle manifestazioni sportive, ma questo aspetto non ha ostacolato l’improvvida formazione di cortei, caroselli, e fumogeni. Ma non è tutto.  Per l’intero corso del match, fuori dall’impianto spezzino (il Picco), circa mille tifosi si sono assembrati per cantare e incitare la formazione di casa. Insomma, al triplice fischio finale sono scesi tutti in strada. Caroselli di auto e scooter. Corri e notte brava.  Troppo lunga l’attesa di questo sogno durato 114 anni. Il sogno però potrà ben presto trasformarsi in incubo.

Lo Spezia è in Serie A è una bellissima notizia di sport, ma come non discutere degli assembramenti post gara? Per i festeggiamenti della Coppa Italia del Napoli, quando il virus era momentaneamente archiviato  (la Campania contava zero contagi), ci furono grandi polemiche, ora no. Sarebbe il caso di interrogarsi sulle ragioni di una simile disparità mediatica. Aspettiamo la reprimenda dell’OMS sui tifosi dello Spezia. Saranno definiti sciagurati come quelli partenopei?