Scuffet si racconta: “Napoli, che orgoglio! La ‘cazzimma’ fa la differenza”

Scuffet si racconta: “Napoli, che orgoglio! La ‘cazzimma’ fa la differenza”

Simone Scuffet, portiere del Napoli, ha condiviso la sua storia attraverso i canali ufficiali del club, ripercorrendo le tappe più importanti della sua carriera.

Cresciuto nel settore giovanile dell’Udinese, ha esordito in Serie A giovanissimo, prima di vivere esperienze in Italia con Como, Spezia e Cagliari, e all’estero in Turchia, Cipro e Romania.

Il sogno dell’esordio e la crescita nel calcio professionistico
“Giocare a calcio è sempre stata la mia passione. Da bambino sfruttavo ogni momento libero per stare con il pallone. Mio padre era allenatore di pallavolo, così ho praticato entrambi gli sport, ma alla fine ho scelto il calcio. Buffon è stato il mio idolo, un punto di riferimento per la mia generazione.”

L’esordio in Serie A è stato un momento chiave:
“Passare dalla fantasia alla realtà è stato incredibile. Da ragazzino a professionista in un attimo. Ho iniziato con spensieratezza, poi ho acquisito più consapevolezza.”

Tra i ricordi più significativi della sua carriera, la promozione in Serie A con lo Spezia durante il periodo del Covid:
“Riportare entusiasmo in un periodo così difficile è stato speciale.”

L’orgoglio di giocare nel Napoli
Oggi, vestire la maglia azzurra rappresenta per lui un grande traguardo:
“Essere in una società così importante, con una storia che ha visto grandi portieri come Dino Zoff, è motivo di orgoglio. Qui c’è voglia di fare bene insieme, l’unione del gruppo può fare la differenza. Un ambiente sano è il punto di partenza per raggiungere grandi risultati, e il supporto dei tifosi è una spinta fondamentale.”

Infine, Scuffet ha menzionato un concetto chiave per chi gioca a Napoli: la “cazzimma”.
“È quella determinazione che ti spinge a dare sempre il massimo. In campo fa la differenza.”