Il critico cinematografico Boris Sollazzo ha svelato un particolare aneddoto sul nuovo tecnico del Napoli, Rudi Garcia.
Dubbi ufficialmente sciolti e ufficialità arrivata: il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha annunciato il nuovo allenatore che raccoglierà l’eredità di Luciano Spalletti: è Rudi Garcia. Per lui non una novità quella di approdare in Serie A visti gli anni alla guida della Roma, ma la vera novità è invece per la piazza napoletana visto che tra i tanti nomi passati in rassegna in questi giorni il suo non era di certo il più ‘quotato’.
A soffermarsi sul nuovo tecnico del Napoli è stato anche Boris Sollazzo, critico cinematografico e appassionato sostenitore del Napoli, che ha approfittato anche per svelare un particolare aneddoto che rivela il carattere deciso di Garcia e come la scelta di De Laurentiis non sia forse del tutto sbagliata. Di seguito le parole di Sollazzo al programma radiofonico “Tutti Convocati” su Radio 24:
“Di quelli che non volevo, Rudi Garcia era la mia prima scelta. Ho sognato Luis Enrique e Mancini, però Garcia non si farà prendere dal suo ego, conosce l’Italia e ha un’ottima fase difensiva. Il fantasma di Spalletti, però, è bello grosso. Sicuramente le palle non mancano a Rudi Garcia, visto che diede dei laziali ai tifosi della Roma che contestavano ad un mese dal suo arrivo in giallorosso”.