La Serie A bloccata dal coronavirus, così come tutti gli altri campionati europei. Lega e Figc lavorano per la ripresa del campionato.
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C’è un campionato da terminare, o meglio una stagione calcistica compreso le coppe europee. La Figc e la Lega stanno lavorando sul doppio fronte e tengono aperte più possibilità, data anche l’incertezza dell’emergenza sanitaria.
Per quanto riguarda la ripresa della Serie A c’è una data cerchiata in rosso ed è quella del 25 aprile. In quell’occasione si spera di poter tornare a giocare almeno a porte chiuse, questo darebbe la possibilità di concludere il campionato il 30 giugno con 12 giornate e 4 recuperi. Ma in questo momento delicato si vagliano più ipotesi, così si è delineato anche uno scenario con ripresa il 2 maggio, uno il 9 maggio e l’altro il 16 maggio. Quest’ultima ipotesi, come sottolinea Corriere dello Sport, sarebbe impossibile da praticare volendo far terminare la competizione il 30 giungo.
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LE NAZIONALI
Con lo spostamento al 2021 degli Europei di calcio si sta pensando di spostare anche gli impegni della Nazionali di inizio giugno. In questo mondo si libererebbero degli slot per permettere di disputare partite anche oltre il 30 giugno. Con l’annullamento delle amichevoli si avrebbero tre soli in più. Ovviamente per praticare questa soluzione servirebbe una deroga per quanto riguarda i contratti dei calciatori, le coperture assicurative, diritti tv e sponsor. Insomma una maxi deroga che permetta a tutti di poter continuare a giocare, avendo tutte le carte in ordine. Non è semplice perché servirebbe l’ok della Fifa. La soluzione resta molto complicata ma non impraticabile, vista l’emergenza sanitaria globale ci sarebbero tutti i presupposti per accogliere una richiesta simile. Qualora dovesse passare questa linea, allora si dovrebbero rimodellare anche le date del mercato estivo, tutelando allo stesso tempo quei calciatori in scadenza di contratto al 30 giugno, che hanno già firmato per un’altra società.