Rassegna Stampa

Repubblica – “Non resta che farci il segno della croce”, preoccupazione in casa Napoli

La notizie del contagio da coronavirus di 14 calciatori del Genoa spaventa il Napoli, oggi tamponi per tutti a Castel Volturno.

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Quello al Genoa è stato definito una sorta di focolaio, i 14 positivi in casa rossoblu aprono la prospettiva di un potenziale di contagio molto alto. I giocatori e lo staff coinvolti hanno famiglie ed amici, poi bisogna considerare giocatori e staff del Napoli. Oggi il club azzurro sottoporrà tutti a nuovi tamponi, che saranno ripetuti anche venerdì. La speranza è che tutto fili liscio. Fino ad ora la SSCN è stata estremamente scrupolosa nell’attuare norme anti covid. Fin da marzo il club di Aurelio De Laurentiis ha messo in atto protocolli rigidissimi, non solo coi tamponi ma anche nel modo di vivere il centro tecnico di Castel Volturno. Proprio oggi la squadra si rivedrà al training center per sottoporsi ai test, ma per ora nessuno è in quarantena.

Resta comunque tanta apprensione in casa Napoli. Secondo quanto scrive Repubblica un dirigente del Napoli, in via ufficiosa ha commentato: “Non resta che farci il segno della croce”. Escludendo Perin e Schone, i nuovi 12 positivi del Genoa sono venuti in contatto con staff e calciatori del Napoli. Questo preoccupa molto il club partenopeo. Inoltre tutti sono tornati a casa e quindi hanno potenzialmente potuto infettare anche i familiari. Anche da questo punto di vista sale l’ansia tra le fila azzurre. Secondo il virologo Pregliasco la possibilità di contagio è ancora molto alta, non solo perché i giocatori sono venuti a contatto in campo, ma anche per i tempi di incubazione del virus.

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