Il virologo Fabrizio Pregliasco ha parlato a Gazzetta dei rischi del Napoli dopo la scoperta di 14 positivi al coronavirus al Genoa.
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La squadra si è sottoposta ai tamponi dopo la gara con il Genoa ma secondo Fabrizio Pregliasco il Napoli non è ancora al sicuro dal rischio coronavirus. “La positività può emergere anche dopo 72 ore” dice Pregliasco in una intervista a Gazzetta dello Sport il virologo e di rettore sanitario dell’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano, in cui fa il punto sulla situazione. La scoperta dei 14 positivi al Genoa apre un’emergenza che fino ad ora non si era mai palesata nel calcio. Tutto è nato con la positività di Mattia Perin che potrebbe aver preso il virus lunedì durante il giorno di riposo: “La malattia ha un periodo di incubazione di 2-5 giorni” fa sapere il virologo che aggiunge: “Dal momento in cui la malattia viene contratta, questa potrebbe anche non essere rilevata da tamponi effettuati fino a 72 ore dopo che il virus comincia a manifestarsi nella persona“.
Coronavirus, Pregliasco ed i rischi per il Napoli
Il Napoli ha svolto dei tamponi dopo la gara con il Genoa ma questo non mette al sicuro gli azzurri: “Bisognerà attendere ancora qualche giorno per la certezza. Del resto i contagi stanno salendo in questo periodo e dunque i rischi ci sono. Difficile creare una permeabilità della vita comune. Però al tempo stesso va detto che non basta stringere ‘per errore’ una mano per contrarre il virus. Occorre lavarsi le mani spesso. Come tenere le mascherine e le distanze“.
Dunque secondo Pregliasco il rischio coronavirus per il Napoli non è ancora passato. Oggi la squadra si sottoporrà a nuovi test. I risultati si avranno solo domani, con la speranza che possano essere tutti negativi, altri controlli sono in programma venerdì prossimo, due giorni prima di Juventus-Napoli.