La Repubblica non usa giri di parole nell’analisi della sconfitta con l’Atalanta: “Squadra allo sbando atleticamente, tatticamente e mentalmente”.
Non lascia spazio a interpretazioni l’analitica Repubblica sulla pesante sconfitta del Napoli contro l’Atalanta. Un ko che potrebbe sancire il definitivo addio alle residue ambizioni di qualificazione in Champions League.
“Squadra impresentabile dal punto di vista atletico, tattico, agonistico. È stata una resa incondizionata“. Questo il duro atto d’accusa del quotidiano, che bolla la prova degli azzurri come inaccettabile sotto ogni punto di vista.
Non solo, secondo Repubblica le responsabilità vanno ricercate nella perdita del leader carismatico Spalletti e nelle difficoltà nel gestire il doppio ruolo di Calzona, chiamato in causa dalla Nazionale slovacca.
“Il gruppo dello scudetto ha confermato di aver perso con Luciano Spalletti il suo unico leader carismatico ed è bastata la partenza nella sosta del campionato di Francesco Calzona per far ricomparire le streghe a Castel Volturno“.
Una lettura impietosa che trova conferma nelle immagini di uno stadio Maradona svuotato prima del triplice fischio finale, con “i pochi irriducibili rimasti” ad contestare apertamente l’intera squadra.
Addirittura Repubblica arriva a dare ragione al presidente De Laurentiis, che aveva protestato per l’anticipo della gara al sabato pomeriggio: “Ci aveva visto lungo Aurelio De Laurentiis, protestando per l’anticipo al sabato della partita“.
Insomma, un vero e proprio tracollo secondo il quotidiano, che certifica la fine prematura di una “stagione azzurra al capolinea” tra rassegnazione e caos totale.
