“Non riuscivamo a comunicare”: Motta distrutto dal suo calciatore | Alla Continassa lo hanno capito tardi

Thiago Motta (lapresse) - napolipiu-3

Thiago Motta (lapresse) - napolipiu

Thiago Motta sotto accusa: un suo ex giocatore svela i problemi di comunicazione | Alla Continassa lo hanno capito troppo tardi.

Era una delle scommesse più affascinanti dell’estate bianconera, ma il progetto non ha mai preso davvero il volo. Thiago Motta era stato scelto per rivoluzionare il gioco della Juventus, portando una mentalità più offensiva e moderna. Tuttavia, il percorso si è rivelato più accidentato del previsto: dai problemi di adattamento ai risultati deludenti, il tecnico italo-brasiliano non è mai riuscito a conquistare del tutto l’ambiente bianconero.

L’arrivo di Motta alla Juventus era stato accolto con entusiasmo: dopo l’ottimo lavoro al Bologna, in molti vedevano in lui il profilo ideale per dare un’identità moderna e offensiva alla squadra. Tuttavia, le difficoltà sono emerse sin da subito. La squadra faticava a trovare un equilibrio tattico e i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative.

L’uscita prematura dalle coppe, un campionato vissuto sempre all’inseguimento e la mancanza di sintonia con alcuni giocatori hanno spinto la società a prendere una decisione drastica. L’ambiente di Torino, notoriamente esigente, non ha mai davvero creduto fino in fondo nel suo progetto.

La sconfitta nell’ultima gara è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Se inizialmente la dirigenza voleva concedergli ancora tempo, la situazione è precipitata. Secondo fonti vicine alla Continassa, i giocatori non erano più convinti della gestione del tecnico e anche la comunicazione interna sembrava compromessa.

Le difficoltà di Motta secondo un suo ex giocatore

Non è la prima volta che emergono difficoltà nella gestione del gruppo da parte di Thiago Motta. In un’intervista rilasciata qualche mese fa a “Il Corriere di Bologna”, Jesper Karlsson, attuale esterno del Lecce, ha raccontato i problemi vissuti nella scorsa stagione sotto la guida dell’allenatore. “Le difficoltà con Thiago Motta? Non riuscivamo a comunicare. Io non parlo italiano, lui con l’inglese non era a suo agio. Per la prima volta ho vissuto un’esperienza simile.”

Parole che gettano una luce diversa anche sulla sua breve avventura alla Juventus. Se la gestione della comunicazione e del rapporto con i giocatori era già un problema a Bologna, alla Juve potrebbe aver avuto un peso ancora maggiore.

Thiago Motta (LAPRESSE) - napolipiu-2
Thiago Motta (LAPRESSE) – napolipiu

I limiti di Motta

Karlsson ha poi parlato di Vincenzo Italiano: “Mi piace molto come tecnico e persona: se ha qualcosa da dire, viene e te lo dice. Mi sento più a mio agio in questa posizione, tira fuori il meglio di me. Motta e Italiano chiedono agli esterni un lavoro molto diverso.”

Parole che sembrano evidenziare i limiti di Motta nella gestione del gruppo e nella capacità di adattarsi ai suoi giocatori. Alla Juventus, dove la pressione è altissima, questi problemi sono risultati fatali.