Noemi lascia la Rianimazione, ora è in reparto con mamma e papà. La Bimba ferita a Napoli esce da terapia intensiva dopo 25 giorni
[better-ads type=”banner” banner=”108237″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”center” show-caption=”1″][/better-ads]
Noemi lascia la Rianimazione, ora è in reparto con mamma e papà. La bimba di 4 ferita in una sparatoria lo scorso 3 maggio in piazza Nazionale a Napoli, ha finalmente lasciato il reparto di Rianimazione dell’ospedale pediatrico Santobono dopo 25 giorni. Un altro piccolo ma importante passo in avanti, questo, verso la completa guarigione della piccola, la cui storia ha sconvolto la città partenopea e non solo. La piccola è stata trasferita in una degenza attigua alla rianimazione, deputata all’assistenza riabilitativa post intensiva. In quest’area potranno essere ospitati anche i genitori, un elemento che gli stessi medici reputano fondamentale per la ripresa sul piano psicologico.
Noemi lascia la Rianimazione
Noemi ha lasciato il reparto di Rianimazione del Santobono: a distanza di 25 giorni dal grave ferimento subìto a piazza Nazionale. Quel giorno un proiettile vagante aveva trafitto entrambi i polmoni e fratturato una vertebra e la scapola destra ponendola a rischio di vita. Ora la bambina abbandona il reparto ad alta intensità.
Ad accoglierla è una degenza attigua alla rianimazione, deputata all’assistenza riabilitativa post intensiva. Un luogo in cui sono trasferiti i piccoli pazienti che, superata la fase più critica, non sono ancora in grado di andare in un reparto di degenza ordinario.
Il vantaggio è che in quest’area, articolata in alcune stanzette, possono essere ospitati anche i genitori. Qui Noemi potrà dunque contare su un ambiente più familiare e a misura di bambina senza rinunciare alla puntualità delle terapie. Condizioni che faciliteranno la ripresa della piccola anche sul piano psicologico attenuando l’impatto dell’ambiente ospedaliero.
La bimba è in reparto con mamma e papà
Come, riporta “Il Mattino”, il trasferimento è stato effettuato martedì. Da giorni le condizioni di Noemi erano in miglioramento. La bambina, infatti, respira senza l’ausilio dell’ossigeno e si alimenta autonomamente.La nuova fase di cure, che si è aperta con l’uscita dalla terapia intensiva, sarà fondamentale da un punto di vista riabilitativo a cui seguirà un secondo passaggio in un reparto di Riabilitazione vero e proprio dove il lavoro per Noemi sarà concentrato sulla piena ripresa della deambulazione autonoma.
I medici hanno deciso di spostare in un’altra sala la piccola paziente dopo una Tac di controllo che ha confermato i progressi clinici. Nel nuovo reparto, la bambina sarà sottoposta ad assistenza riabilitativa post intensiva, fase di transizione che potrebbe durare anche alcuni giorni prima di poter passare alla riabilitazione vera e propria.
Questo nuovo ambiente ha il vantaggio di poter ospitare anche i genitori dei piccoli pazienti. Un ambiente più vicino a quello domestico che potrebbe aiutare Noemi anche da un punto di vista psicologico facilitando, così, una ripresa il più veloce possibile della piccina.