Parla il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dopo essere stato trovato positivo al coronavirus, il patron ha incontrato 50 persone.
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Il lungo viaggio da Capri a Milano per la riunione di Lega, poi Aurelio De Laurentiis ha scoperto di essere positivo al coronavirus. Il patron azzurro si difende e fa sapere che quando si è messo in viaggio non aveva alcun sintomo, solo qualche problema allo stomaco. Attribuito alle ostriche mangiate. Insomma il numero uno del Napoli non aveva alcun problema quando è arrivato in Lega, tanto che ha dato anche un passaggio al presidente del Benevento Oreste Vigorito al ritorno. Poco prima aveva parlato anche coi giornalisti, senza manifestare nessun problema di salute. Ieri De Laurentiis è stato trasportato a Roma, al Gemelli per tenere sotto costante osservazione le sue condizioni di salute.
De Laurentiis positivo al coronavirus: ultime notizie
Pensare che a Milano Aurelio De Laurentiis evitava di andarci, nei mesi scorsi. «Lì c’è il virus», rispondeva ai dirigenti della Lega di Serie A che lo invitavano a presentarsi di persona – pur nel rispetto delle norme igieniche – per discutere con gli altri presidenti e dirigenti sportivi del futuro del campionato. Così come aveva denunciato – scrive Repubblica su De Laurentiis positivo al coronavirus – alla procura federale la Roma per la violazione del protocollo anti Covid. È andata a finire che il coronavirus nel gotha del calcio l’ha portato lui. «Se avessi immaginato di poter avere il Covid, non mi sarei mai messo in viaggio. Non avevo sintomi». Il presidente del Napoli, 71 anni compiuti, ripete in continuazione questa frase ai suoi collaboratori. Mercoledì ore 20. L’incubo si materializza. Il numero uno del club azzurro ha la certezza della positività e ripercorre i momenti di una giornata frenetica in cui tra colleghi presidenti, giornalisti e persone del suo staff ha incontrato più di 50 persone.