Calcio Napoli

CorrSport – La nazionale italiana a Spalletti. La FIGC lavora per sciogliere la clausola col Napoli

Dopo l’addio di Mancini, la FIGC vuole Spalletti come ct della nazionale italiana. C’è da risolvere la clausola che lo lega ancora al Napoli di De Laurentiis.

NOTIZIE CALCIO NAPOLI. Dopo meno di tre mesi dalla sua uscita dal Napoli, Luciano Spalletti potrebbe presto sedersi sulla panchina della Nazionale italiana. Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport,

dopo le dimissioni shock di Mancini, la FIGC avrebbe individuato nell’ex tecnico del Napoli il profilo ideale per rilanciare gli Azzurri. Ma c’è un ostacolo da superare: la clausola che vincola ancora Spalletti al club partenopeo di De Laurentiis.

Infatti, al momento delle dimissioni dello scorso giugno, era stata inserita una penale da 2,8 milioni in caso di rientro immediato in panca. La Federcalcio è già al lavoro per cercare una soluzione che accontenti tutti.

Spalletti dal canto suo accetterebbe volentieri la sfida di rilanciare la Nazionale dopo la delusione Mondiale. Una suggestione che lo stesso tecnico aveva prefigurato quando lasciò il Napoli dopo lo storico Scudetto.

Ora il corteggiamento della FIGC potrebbe interrompere prima del previsto il suo anno sabbatico. Resta da convincere De Laurentiis a liberarlo senza pretendere il pagamento della clausola. Si cerca un accordo che accontenti tutte le parti.

I tifosi azzurri non nascondono un po’ di amarezza per questo scenario, ma sanno che una chiamata dalla Nazionale è difficile da rifiutare. Dopo aver scritto la storia del Napoli, per Spalletti potrebbe aprirsi un nuovo prestigioso capitolo.

Resta sempre aggiornato sulle ultime notizie riguardanti il calcio Napoli e la cultura napoletana. Napolipiu.com è stato scelto anche dal nuovo servizio di Google News, quindi se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie, seguici su Google News.

Benvenuto su napolipiu.com

Consenti gli annunci sul nostro sito Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito.