Il match più atteso della nona giornata di A termina 0-0.
di Giuseppe Libertino
Un punto a testa per Napoli e Inter. Un pareggio che piace sicuramente alla Juventus, forse anche all’Internazionale. Il Napoli si ferma dopo 8 vittorie consecutive, i nerazzurri pareggiano la seconda gara della stagione. Il Napoli gioca e domina una parte del primo tempo, l’Inter è solidissima e chiusa in ogni dove. Il Napoli spinge e l’Inter contiene con una gran diga. Ha una gara ed un viaggio in meno sulle spalle questa settimana.
Handanovic lancia la sfida a Reina e frenano in ordine Mertens (stanco) e Borja Valero. Tutto fermo: porte inviolate. Callejon si accascia, spaventa tutti ma è ‘vivo’ nella ripresa. Icardi assente ingiustificato, stasera molto meglio l’acciaccato Insigne. Skriniar comanda la difesa, Hamsik è poco determinante, Candreva è una scheggia: è il migliore in campo dopo Handanovic e delizia la platea fino al cambio.
La partita è inchiodata. Sul gong il poco lucido Mertens viene stoppato ancora una volta dal miglior portiere del campionato, Handanovic, che frena l’urlo liberatorio dei 50 mila sugli spalti.
Partita correttissima, zero simulazioni, zero proteste, no var, due cartellini. Match fisico ma di gran calcio duro come l’acciaio.
Nella sera in cui il Napoli non ha vinto, ha concesso poco, ha creato almeno quattro palle gol, ha attaccato con pazienza, ha gestito la stanchezza. Gli azzurri sono maturi. Resta un piccolo neo: contro una squadra fisica zè dura dominare. Una di queste è l’Inter.
Domani la Juventus torna in campo dopo la sconfitta con la Lazio e la vittoria con lo Sporting in Champions. Andrà a Udine, proverà a vincere per riportarsi a -3 dal Napoli e ad un punto dalla ‘pazza’ Inter.
