Napoli, Conte rilancia il progetto: “Non servono colpi da 70 milioni, ma una Casa Napoli”

Le parole di Conte dopo Napoli-Lazio

La delusione per un mercato di riparazione sottotono non sembra intaccare l’entusiasmo di Antonio Conte. Il tecnico azzurro guarda oltre le trattative sfumate e sposta il focus sulla crescita strutturale del club, puntando su un progetto più ampio e ambizioso.

“Non abbiamo bisogno di calciatori da 50-60-70 milioni. Se si vuole crescere ed essere competitivi, bisogna investire nelle infrastrutture”, ha dichiarato Conte in conferenza stampa.

Il nuovo messaggio di Conte: programmazione e visione a lungo termine
L’incontro con la stampa è stata una vera e propria lectio magistralis, più che una semplice conferenza pre-partita. Come sottolineato da Tuttosport, le parole di Conte hanno riportato alla luce un problema storico del Napoli: la mancanza di un progetto strutturale che vada oltre il risultato sportivo immediato.

“Il mio obiettivo è lasciare qualcosa di migliore nel Napoli quando, tra tanti anni, andrò via. Il club deve crescere per restare competitivo. Piuttosto che comprare un giocatore in più, servono un centro sportivo moderno e un settore giovanile, che oggi non esiste”.

Il tecnico non si è tirato indietro nemmeno nel ruolo di mentore per il direttore sportivo Giovanni Manna, giovane e ambizioso, che Conte ha deciso di supportare nel suo percorso di crescita professionale.

“Non farò mai polemica sul mercato. Devo aiutare Manna e la famiglia De Laurentiis, offrendo la mia visione per migliorare le cose. Il resto sono solo chiacchiere”, ha aggiunto Conte.

Nessuna polemica sul mercato, ma un’analisi delle carenze strutturali
Chi si aspettava un Conte furioso per le trattative non concluse è rimasto sorpreso. Come evidenziato da Tuttosport, il tecnico ha piuttosto puntato il dito sulle carenze strutturali del club, dagli impianti sportivi alla proprietà dello stadio.

Il Napoli, infatti, è ancora privo di un centro tecnico di proprietà e deve fare i conti con le solite discussioni tra De Laurentiis e le amministrazioni comunali per la gestione dello Stadio Maradona.

Napoli da scudetto? Conte crede nella squadra
Nonostante i problemi extra-campo, il Napoli resta in piena corsa per il quarto scudetto, grazie anche alla caduta dell’Inter a Firenze. Ma per farcela, serve continuità, a partire dalla sfida di oggi contro l’Udinese.

Sul piano tecnico, ci saranno alcune scelte importanti.

“Buongiorno sta migliorando, ma Jesus in questo momento è su un livello superiore e partirà titolare. Billing sta entrando nei meccanismi della squadra e fisicamente può darci una mano. Okafor, invece, non è ancora in condizione, ma verrà in panchina”, ha spiegato Conte.

Napoli, il futuro passa dalle scelte di De Laurentiis
Conte sta spingendo al massimo la squadra, ma il messaggio alla società è chiaro: senza investimenti seri sulle infrastrutture, il Napoli non potrà competere stabilmente ai massimi livelli.

Dieci anni dopo Benitez, un altro allenatore ha messo a nudo i problemi cronici del club. Ora tocca a De Laurentiis decidere se aprire i cantieri per un nuovo progetto o cercare un altro tecnico tra pochi mesi.