Kalidou Koulibaly ha parlato anche del suo rapporto con Ghoulam nella lunga intervista rilasciata a Le Buteur.
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Il difensore del Napoli si è soffermato sulla recente iniziativa che ha visto molti bambini algerini ospiti del San Paolo di Napoli, proprio grazie a Ghoulam. Tra i temi anche la recente candidatura di Koulibaly a Pallone d’Oro.
Koulibay e Ghoulam
“Io e Ghoulam siamo come fratelli e questo gesto incarna perfettamente la sua personalità. E’ una persona piuttosto introversa, non vuole mostrarsi, ma si preoccupa sempre degli altri e aiuta i poveri”
Così Koulibaly descrive il carattere di Ghoulam e non è un caso che l’algerino più volte si sia adoperato a favore dei più deboli, dimostrando di avere un grande cuore.
Proprio di recente i due difensori hanno ospitato al San Paolo alcuni bambini algerini: “E’ una iniziativa in linea con il suo personaggio, un gesto molto bello da parte sua ed a me ha fatto veramente molto piacere dare una mano. Vedere il San Paolo – ha aggiunto – sarà stato un bellissimo ricordo per loro, vedere i volti dei bambini sorridenti è bellissimo e sono sicuro che anche a loro è piaciuto“.
Durante l’intervista è stato ricordata anche la popolarità di Koulibaly non solo tra i bambini algerini ma anche tra gli adulti: “Non mi aspettavo tutto quel calore dei bambini. Inoltre abbiamo perso la Coppa d’Africa proprio contro l’Algeria, ma non ha importanza perché tra Senegal e Algeria c’è sempre stato un legame fraterno che andrà avanti nel tempo. Nabil, il fratello di Faouzi, mi ha detto che c’è stato supporto verso di me quando ci sono stati episodi razzisti e ne sono felice“.
Oltre a Koulibaly e Ghoulam fino a qualche tempo fa a Napoli c’era un altro algerino, Ounas: “Lui è il nostro fratellino, mio e di Faouzi. Prima di prendere qualsiasi decisione chiede consiglio a noi, ha un grande futuro davanti a se“.
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Pallone d’Oro
Il rapporto con Ghoulam non è l’unico tema trattato da Koulibaly durante l’intervista, in cui si è parlato anche della nomination del difensore centrale a Pallone d’Oro: “Sono molto orgoglioso, l’ho sognato per anni. il fatto che ci siano diversi giocatori africani nelle nominations dimostra che il calcio africano sta facendo enormi progressi. Mané, Mahrez, Salah? Tutti grandi giocatori, aggiungerei Aubameyang, una generazione di fenomeni. Io faccio il tifo per Mané“.