Kalidou Koulibaly è un campione dentro e fuori dal campo, lo dimostra con gesti concreti come i regali all’Arci Mediterraneo. L’impresa sociale che si occupa di progetti di tutela e protezione per migranti forzati, ha tra le attività anche quella di far giocare i migranti al calcio per dargli gioia e serenità dopo gli orrori che hanno dovuto subire. Ecco è in questi contesti che Kalidou Koulibayl diventa fuoriclasse anche fuori dal campo, perché il giocatore del Napoli è impegnato da sempre nel sociale, a favore di chi ne ha più bisogno e nella lotta contro il razzismo.
Koulibaly ha infatti regalato magliette, pantaloncini, calzettoni e asciugamani ad Arci Mediterraneo, una sorpresa improvvisa per chi accoglie persone senegalesi, gambiane, ivoriane e nigeriane. “Ci ha lasciato senza parole e ci ha commosso. Quando venne a trovarci ci disse: insieme saremo più forti nella nostra battaglia contro il razzismo e la discriminazione” dice Mariano Anniciello al Corriere dello Sport. Insomma che Koulibaly vada o no al Psg, al Barcellona o resti a Napoli non cambia quello che rappresenta e rappresenterà per questa città, non solo come uno dei difensori più forti d’Europa, ma come uomo, un dettaglio che fa ancora di più la differenza.