Il rinnovamento della rosa del Barcellona parte da Kalidou Koulibaly, che a 31 anni rappresenta il prototipo perfetto per Xavi. Il difensore è giunto al punto più alto della sua maturazione, sia in termini tecnici che di consapevolezza, fondamentale per giocare in un club come quello spagnolo che punta sempre al massimo. Ed allora per il prossimo anno addio a Piqué e Umtiti e si punta su Koulibaly. Il piano di Xavi è chiaro, ma resta da convincere Aurelio De Laurentiis, uno che non fa sconti, soprattutto quando si tratta di incassare, risparmiare o far quadrare i conti.
Koulibaly: problema ingaggio
L’agente di Koulibaly incontrerà Aurelio De Laurentiis la prossima settimana, sul piatto ci sarà l’offerta del Barcellona, 40 milioni di euro. A questa cifra il patron del Napoli accompagna Koulibaly al primo imbarco per Barcellona. Anche perché il difensore senegalese ha un contratto in scadenza nel 2023 e quindi la società non vuole rischiarare di perderlo a parametro zero, come accaduto con Insigne.
Le possibilità di rinnovo di Koulibaly sono limitate, anche perché guadagna circa 6,5 milioni di euro a stagione. Una cifra spropositata per De Laurentiis che vuole limitare i costi. Koulibaly ama Napoli, ma secondo Corriere dello Sport non scenderà con le pretese economiche. Così come De Laurentiis non si muoverà dalla sua posizione di contenere i costi.
Le differenze tra domanda ed offerta sono enormi e questo è un primo segnale d’addio. A questo punto bisognerà capire se De Laurentiis deciderà di fare uno sforzo per tenere uno dei migliori difensori d’Europa, o se magari lo stesso sarà poi bollato come vecchio in stile Albiol, o se magari verrà data la colpa ai tifosi per la sua cessione, come fatto con Ancelotti.