L’ex attaccante di Roma e Juventus, Zbigniew Boniek, si è soffermato su alcuni episodi di Juve-Napoli e sull’utilizzo del VAR.
L’ex calciatore di Roma e Juventus, Zbigniew Boniek, ha espresso la sua opinione sulla partita di ieri sera tra Juventus e Napoli, definendola una partita intensa ma rovinata dall’arbitro Fabbri, che ha commesso degli errori che hanno scatenato il nervosismo dei giocatori. Inoltre, ha affermato che il VAR ha creato il problema per cui gli arbitri hanno paura di prendere decisioni e che non è solo una correzione, ma anche un suggerimento.
“La partita Juve-Napoli è stata bella, intensa, il Napoli ha giocato meglio, la Juve ha subìto il gioco degli azzurri, però tutto andava liscio. Purtroppo l’arbitro Fabbri ha commesso degli errori che alla fine hanno scatenato il nervosismo dei giocatori. C’era il rosso a Gatti, non si può dare uno schiaffo in campo con cattiveria. Sul fallo di Mlik a Lobotka, l’arbitro deve avere il coraggio di fischiare subito il fallo, non deve aver bisogno del VAR per farsi aiutare. Con il VAR si è creato il problema per cui gli arbitri hanno paura di prendere decisioni. Il VAR non è solo correzione ma anche suggerimento”.
L’ex calciatore è poi tornato su Napoli-Milan e sull’approdo dei rossoneri in semifinale di Champions League nonostante il gran distacco tra le due squadre in campionato. Un accenno anche alla stagione del Napoli.
“È la bellezza dello sport, nel calcio c’è più possibilità che il più forte possa perdere contro il più debole rispetto ad altri sport di squadra. Se analizziamo il doppio confronto tra Milan e Napoli in Champions, il Napoli ha giocato molto bene, però ha subìto i contropiedi di Leao. Nel calcio puoi battere 20 corner e avere il 70% di possesso palla e perdere 1-0. Mi spiace un po’ per il Napoli, ha fatto una stagione straordinaria e ora festeggeranno meritatamente lo scudetto. Per la Champions ci riproveranno l’anno prossimo, la Juve ci prova da 27 anni. Non è semplice vincere”.