Il Napoli vince ma le zeppole stavano per diventare indigeste. A Empoli vittoria per gli azzurri ma quanta sofferenza.
Di: Francesco Pollasto
Nel giorno della festa del papà il Napoli di Sarri riesce a vincere ad Empoli. Sfatato il tabù ma i problemi restano.
Il Napoli riesce a prendere due gol dal peggior attacco del campionato, dopo aver dominato la gara per 60 minuti. Come accade spesso, purtroppo, il Napoli pensa di addormentare la gara e commette errori grossolani ed elementari. Quando la vocazione offensiva degli azzurri viene a mancare la squadra azzurra diventa prevedibile e in quel momento iniziano i mal di pancia per i tifosi.
I GEMELLI DEL GOL
Insigne e Mertens i gioielli del Napoli con tre gol mettono al gara sulla carreggiata giusta.
Insigne predilige l’angolino sinistro e lo centra per ben due volte, la prima rete è di CAZZIMMA vera e propria, la seconda su rigore.
Mertens, il folletto belga, sbaglia un rigore ma si riabilita con una punizione monstre.
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NAPOLI DOUBLE FACE
Le zeppole stavano per diventare indigeste per i tifosi azzurri, il dolce napoletano stava diventando veleno.
Una punizione dell’ex el Kaddouri con la complicità della barriera porta la squadra di Martusciello sul 1 a 3. Ghoulam risponde negativamente alle urla di Sari, che voleva maggiore attenzione da parte dei suoi, commettendo fallo in area su Krunic, per Damato è rigore e Maccarone sigla il 2 a 3.
Si riapre una gara che sembrava chiusa e si riapre ancora una volta l’atavica difficoltà del Napoli nella fase difensiva.
La gestione del risultato purtroppo non rientra nelle corde di una squadra che ha nel proprio DNA l’attaccare. Il Napoli spesso si è trovato in confusione quando si è trattato di gestire la gara.
Cose che il maestro Sarri non è riuscito a correggere. Nel complesso una vittoria ottima per la classifica e che soprattutto porta a 8 i punti di vantaggio sull’Inter. Insigne sempre più leader di questa squadra anche oggi ha deliziato il pubblico.