L’ex azzurro Vittorio Tosto ha espresso il suo parere sul caso Di Lorenzo, sulle sfide e le opportunità per il difensore partenopeo.
Nel corso di una intervista esclusiva a Radio Marte, l’ex giocatore e agente Fifa Vittorio Tosto ha espresso il suo parere su Giovanni Di Lorenzo, difensore del Napoli, e sulle incertezze riguardanti il suo futuro nella squadra partenopea. Secondo Tosto, nonostante una stagione segnata da difficoltà, Di Lorenzo ha giocato un ruolo fondamentale all’interno dello spogliatoio.
“Di Lorenzo ha attraversato un periodo difficile come molti altri giocatori. È umano e ha dovuto affrontare situazioni che forse lo hanno messo sotto una luce troppo critica”, ha dichiarato Tosto. “Tuttavia, nel gruppo, è stato un leader silenzioso, prendendosi responsabilità importanti e gestendo situazioni delicate con altri giocatori come Osimhen e Kvara.”
Il discorso di Tosto si è concentrato anche sull’importanza di Napoli come club e come ambiente per i suoi giocatori. “Napoli è una piazza unica, dove la passione e l’emozione per la maglia azzurra sono palpabili. I giocatori dovrebbero essere onorati di rappresentare questa città che ha una storia di trionfi e di tifo indomito.”
“Tornando ai giorni dei primi scudetti, Napoli era la regina del Sud e noi ragazzi uscivamo con le bandiere per celebrare le vittorie contro Inter, Milan e Juventus”, ha ricordato Tosto. “Questi sono i valori che il club dovrebbe trasmettere ai suoi giocatori: l’amore per la maglia e l’armonia nello spogliatoio.”
Infine, Tosto ha suggerito una strategia per il futuro del Napoli nel mercato dei trasferimenti. “Durante gli Europei, ho notato il talento emergente come Guler dalla Turchia. Questi sono i paesi da cui bisogna pescare per trovare giocatori che possono fare la differenza. Guler, simile a Berardi, è un esempio di come il Real Madrid ha investito nel futuro.”