Il focolaio covid al Genoa mette a rischio anche il Napoli, Aurelio De Laurentiis è in contatto costante con squadra e staff medico.
Gazzetta dello Sport racconta un retroscena sulla reazione di Aurelio De Laurentiis, patron della SSCN, dopo aver scoperto i 14 positivi al Genoa. Il numero uno del Napoli, ufficialmente guarito dal covid, era contrariato per quanto accaduto dato che i suoi giocatori hanno dovuto affrontare i rossoblu anche se erano positivi. Per tutta la giornata di ieri De Laurentiis si è messo in contatto con lo staff medico del Napoli, guidato da Raffaele Canonico e con quello tecnico con che vede Gennaro Gattuso e Cristiano Giuntoli impegnati a gestire questa situazione delicata. Il patron del Napoli ha voluto sapere tutti i risvolti della vicenda e le condizioni dei calciatori.
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Caso covid: come stanno i calciatori del Napoli
Questa mattina sono attesi i risultati dei tamponi, ma nessun calciatore del Napoli ha manifestato dei sintomi. Va ricordato che il Genoa quando è partito per Napoli non era ancora consapevole di avere tra le sue fila dei positivi, tranne Mattia Perin e Lasse Schone. Questo perché secondo Pregliasco la malattia per essere rilevata può avere bisogno anche di 72 ore. Per questo motivo il Napoli è attentissimo alla screening dei calciatori. Anche in questo caso eseguirà due test: uno svolto ieri, l’altro sarà ripetuto venerdì.
Conoscere le condizioni dei calciatori sarà fondamentale per arrivare alla sfida con la Juventus senza rischi. Per il momento sembra non esserci un rischio rinvio, la Lega sta monitorando la situazione ma tutto dipenderà dall’esito dei tamponi.