Febbre azzurra: carovana per Lecce. Oggi caccia al biglietto per il Genoa
Altro che volata in discesa. Il Napoli capolista è costretto a stringere i denti ancora per 360 minuti e a farlo con la solita emergenza formazione. A riportarlo è Repubblica Napoli, che sottolinea come la notizia più pesante in vista del rush finale sia lo stop per Alessandro Buongiorno: lesione distrattiva all’adduttore lungo della coscia destra, stagione finita per il centrale difensivo.
Il difensore, rientrato appena in tempo contro il Torino dopo un mese di problemi fisici, si è di nuovo fermato, privando Conte di una pedina fondamentale nella retroguardia. La scelta obbligata del 4-3-3 al posto del 3-5-2, causata anche dalla febbre di Raspadori e dall’assenza di Neres e Juan Jesus, aveva già evidenziato la “coperta corta”. E adesso, con il Lecce alle porte, sarà necessario ridisegnare la linea difensiva con Olivera al centro accanto a Rrahmani.
Rassicurazioni su Anguissa e Lobotka
C’è però anche una buona notizia. Sempre secondo Repubblica Napoli, per Zambo Anguissa e Lobotka — entrambi usciti acciaccati nella sfida contro il Torino — l’allarme è rientrato. Il Napoli potrà contare su di loro per la trasferta di Lecce di sabato. In attacco, si profila una coppia Raspadori-Lukaku, con Politano e Spinazzola esterni a tutta fascia. Un assetto ibrido ma ormai rodato.
La carica dei tifosi: “L’importante è esserci”
Non solo campo. La marea azzurra è pronta a travolgere anche Lecce: in appena 15 minuti, i 1.075 biglietti del settore ospiti sono andati esauriti. Come riporta Repubblica Napoli, in realtà saranno molti di più i tifosi azzurri presenti al “Via del Mare”, con molti che hanno acquistato tagliandi anche negli altri settori.
E intanto, ieri pomeriggio, circa 200 tifosi si sono radunati fuori da Castel Volturno per salutare la squadra. Un abbraccio continuo, che proseguirà domenica 11 maggio al Maradona per Napoli-Genoa, per la quale oggi alle 12 scatterà la prevendita. Si prevede l’ennesimo tutto esaurito, il settimo consecutivo e il tredicesimo stagionale.
Obiettivo scudetto: si può sognare
Il Napoli di Conte ha tre punti di vantaggio sull’Inter a quattro giornate dal termine. Il sogno del quarto scudetto è concreto, ma la prudenza è d’obbligo. Dopo Lecce, ci saranno Genoa in casa, Parma in trasferta e infine Cagliari. Partite da vincere con grinta e intelligenza, ma soprattutto con la spinta incessante di una città che ha riscoperto l’orgoglio azzurro.
Come titola Repubblica Napoli, “l’importante è esserci”: ovunque, comunque, sempre.
